Riki Cellini canta la “sua” Rettore E la prima fan è proprio Donatella

La grande cantante si è detta «sorpresa e felice» dell’omaggio dell’artista varesino, il cui album, in vendita da gennaio, sarà anticipato a ottobre da un singolo. E a marzo sarà ospite dell’Arlecchino di Vedano Olona

È “Rettoriano” il nuovo album del varesino . Sarà anticipato a ottobre da un singolo, in distribuzione su iTunes e i principali store digitali, il nuovo lavoro indipendente di Cellini: una vera e propria dichiarazione d’amore nei confronti di .

«È uno sballo totale. La Rettore è la mia passione da quando ero alto un metro. Credo che sia uno dei personaggi più irriverenti e innovativi della scena italiana. Mi ha da sempre affascinato il suo stile all’avanguardia, con uno sguardo avanti e poi la sua autoironia, quel suo non prendersi mai sul serio che penso sia la sua carta vincente» spiega l’artista.
Così un sogno diventa realtà per Cellini che ha autoprodotto il suo che sarà

in vendita da gennaio e a cui poi seguirà un tour: una decina di date tra Lombardia, Veneto, Toscana, Lazio, Emilia fino a Modica in Sicilia, dove nello stesso periodo sarà allestito il musical “L’altra faccia della medaglia”, sempre dedicato alla Rettore. Non mancherà la tappa varesina, a marzo, all’. E lei, la Rettore, cosa ne pensa? «Che figata!» è il commento che gli ha inviato subito dopo aver ascoltato la pre-produzione.«Poi è seguita una telefonata di più di 40 minuti in cui mi ha ringraziato e mi ha fatto i complimenti per il lavoro – svela Cellini – Ha ascoltato ed è impazzita. , magari nascerà qualcosa, chi lo sa? Per ora sono concentrato su questo album in uscita». Nove brani e un inedito arrangiati da tra pop, elettronica, rock, soul e jazz in una unconventional tracklist. «Le è piaciuta in particolare la scelta che ho fatto – continua l’artista – Nell’album non ci sono le hit che l’hanno resa famosa, ma ho selezionato alcuni brani inseriti nei suoi dischi meno conosciuti, quelle canzoni più di nicchia che i rettoriani conosceranno sicuramente, ma a chi ascolta, e non sa che sono suoi, mai verrebbe in mente di attribuirli a lei. Ho scelto quelle atmosfere più in linea con me, con il mio percorso musicale. Ho preso le sue canzoni con grande rispetto e in punta dei piedi le ho adattate. Si dice che un’icona non cambia, si rinnova: è quello che ho fatto io». Anche la copertina del singolo è tutto un omaggio, con riferimenti al primo album che ha portato la Rettore al successo, «quello con “Splendido, splendente”. Per chi è un fan come me troverà un sacco di richiami, delle perle pazzesche». Cellini giunge così al suo terzo album dopo “Meravigliosa Mattinata” uscito nel 2006, e “Trallallero Live” datato invece 2011.