Rilanciare i campi da calcio Febbre Mundial a Tradate

Obiettivo gestione e rilancio per i campi da calcio di via Roma e di via Europa: Tradate entra in pieno clima mondiali e studia la rinascita dei suoi impianti sportivi. Per riuscirci, l’amministrazione comunale di Tradate sta predisponendo un bando di concorso ad hoc da cui uscirà il nuovo gestore delle due strutture dedicate al calcio.

Due impianti importanti per chi in città vuole dedicarsi al gioco del calcio, magari proprio in seguito alla passione alimentata dai mondiali che tra poco più di una settimana partiranno in Brasile.

Notti magiche a parte, il Comune intende investire sulle strutture sportive in città. «Ci stiamo lavorando – spiega l’assessore alla Cultura, – in modo da avere presto il vincitore del bando». Per il momento i due impianti sono affidati alla gestione del Tradate Calcio, ma il nuovo concorso potrebbe cambiare le carte in tavola: «Prima che fosse predisposto il bando – spiega l’esponente della Giunta di Tradate – diverse associazioni sportive avevano manifestato l’interesse per gestire gli impianti.

Lo spirito con cui si sta confezionando il bando è proprio quello di coinvolgere più soggetti possibili partendo proprio dagli input ricevuto in precedenza dal territorio. Il punto di partenza è il coinvolgimento delle realtà sportive della città, poi vedremo chi vincerà il bando». L’obiettivo dell’amministrazione comunale è di ottenere anche delle migliorie strutturali. Il bando potrebbe anche essere l’occasione per apportare novità rilevanti ai due impianti. «La speranza – spiega l’assessore – è anche quella, ma per il momento si tratta di aspetti che ancora sono prematuri. Nel bando potrebbe anche essere inserita la possibilità di estendere il periodo di gestione nel caso in cui il soggetto di incaricasse di lavori importanti».

«Per il momento – continua – l’idea è di affidare la gestione per tre anni a chi dovesse vincere. Ma potrebbe prolungarsi il periodo di gestione se ad esempio vengono prodotti degli interventi consistenti. Ipoteticamente se qualcuno volesse realizzare il nuovo manto in sintetico, allora l’incarico potrebbe allungarsi anche fino a dieci anni. Lo stesso varrebbe per interventi di riqualificazione simili. È evidente che nel caso in cui, invece, si rifacessero le porte, il periodo aggiuntivo sarebbe un po’ più corto, magari un anno in più rispetto al triennio garantito dalla vittoria del bando. Ma, ripeto, si tratta di ipotesi sulle quali stiamo ancora lavorando».

Nel frattempo già da alcuni giorni sono partiti i lavori per la realizzazione della rotonda delle 5 strade. È stata approntata la viabilità alternativa: qualche disagio, ma i lavori vanno avanti spediti.

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