Riposo contro movida Busto si divide

Notti d’estate: l’eterna sfida tra il rumore e il silenzio. Anche quest’anno si ripropone il dilemma: riposo per i residenti o “movida” notturna? Al comando di polizia locale è pioggia di segnalazioni. La risposta: «Provvederemo ai controlli».

Una delle new entry nella mappa del disagio notturno e della guerra infinita tra residenti e gozzovigliatori è il distributore automatico di bevande di via Bramante, che è in funzione 24 ore su 24.

«Da quando ha aperto nelle ore notturne non si può più riposare in santa pace – la denuncia di chi abita in zona, inoltrata alla polizia locale di Busto Arsizio – un viavai continuo di auto e persone molto maleducate che non hanno il minimo rispetto né per la quiete pubblica, tra musica, schiamazzi e persino calci ad un pallone, né per l’ambiente visto che ogni mattina pare di essere in discarica per non parlare dei “bisogni personali” sui muri degli edifici attorno».

Si conferma stabile nella “hit parade” invece via Cardinal Tosi, dove i residenti denunciano «l’invasione di ciclomotori in sosta, ben oltre gli stalli dedicati», ma soprattutto il fatto che «dopo una certa ora anche il semplice chiacchiericcio degli avventori dei locali della zona diventa un rumore insopportabile ed incompatibile con il riposo delle persone». Ma tra le tante proteste, spuntano anche quelle contro il ronzio dell’impianto di riscaldamento di Villa Manara e quelle contro i cani che abbaiano in orario serale o notturno «con i padroni fuori di casa».

Poi ci sono dei vicini di casa che se la prendono con i «rumori fastidiosi» dei cantieri edili che attaccano a lavorare prima delle otto del mattino. Persino l’Icma, la scuola di cinema di villa Calcaterra a Sacconago, che da quest’anno è sede della rassegna estiva del “Cinema sotto le stelle”, finisce per essere oggetto di contestazioni. I residenti della zona denunciano «rumori fino a tarda sera e comunque spesso ben oltre la mezzanotte a causa di eventi e proiezioni di film», chiedendo al comando di polizia locale «di intervenire nel caso non fosse regolare in quanto è veramente impossibile riposare».

A tutti questi rilievi il comandante della polizia locale di Busto Arsizio risponde assicurando che «si provvederà ad effettuare dei controlli». Nel caso specifico di via Cardinal Tosi ad esempio «il responsabile del presidio del territorio ha programmato controlli mirati al fine di limitare il disagio segnalato». Per quanto riguarda invece le situazioni più estemporanee, l’invito è sempre quello di rivolgersi alle pattuglie, polizia locale fino a mezzanotte, Polizia e Carabinieri dopo.

© riproduzione riservata