Sant’Anna: il sottopasso sarà finalmente realtà

Via libera dalla giunta all’opera che collegherà il Villaggio alla Statale del Sempione. Restano due scogli: i fondi ormai congelati e la richiesta di risarcimento delle Ferrovie

– Sottopasso di Sant’Anna, via libera in giunta al nuovo progetto. «Un grosso passo in avanti per la realizzazione dell’opera» annuncia l’assessore ai lavori pubblici , che chiederà di convocare una commissione opere pubbliche nel quartiere di Sant’Anna per svelare le modifiche al tracciato.
Ora però arrivano le incognite: i fondi congelati al ministero delle infrastrutture (il finanziamento risale al 2005) e le richieste delle Ferrovie dello Stato (circa 400 mila euro) a titolo di risarcimento per il rallentamento della linea in occasione dei lavori per il tunnel.

L’assessore Reguzzoni s’era impegnata nei mesi scorsi di fronte ai cittadini di Sant’Anna riuniti in assemblea al teatro parrocchiale. «Il sottopasso si farà». Ora finalmente la promessa può dirsi mantenuta.
Ieri la giunta ha infatti approvato il nuovo progetto preliminare della strada di collegamento tra il Villaggio Sant’Anna e il Sempione, a dieci anni dall’ottenimento del finanziamento statale, allora reso possibile grazie ai buoni uffici del deputato dell’Udc , che era stato eletto nel collegio di Busto Arsizio ai tempi del “Mattarellum”.

/> «Il vecchio progetto era decaduto, così come la dichiarazione di pubblica utilità necessaria per l’esproprio delle aree – sottolinea l’assessore leghista ai lavori pubblici – Con questa delibera facciamo un grosso passo avanti per recuperare un progetto caduto nel dimenticatoio». L’ultima variante del sottopasso risale infatti al 2009, quando ancora era assessore .
Ora il tracciato è stato rifatto, modificato per risparmiare qualche centinaio di migliaia di euro di soldi pubblici per la parte di competenza comunale: l’opera dovrebbe costare circa cinque milioni di euro, di cui 2,85 di finanziamento statale.

Il collegamento avverrà tra la via Sacro Monte, dietro al complesso artigianale Carva (collegata al Sempione dalla rotatoria all’incrocio con via dei Sassi), e la via Donatori del Sangue a Sant’Anna (dietro il complesso parrocchiale). La tempistica di realizzazione però è un’incognita. Già stamattina, fresca di delibera, l’assessore Paola Reguzzoni scriverà al ministero per chiedere la restituzione dei fondi statali congelati dopo la mancata realizzazione dell’opera. Poi i prossimi passaggi saranno l’acquisizione delle aree («ma per l’80% sono già di proprietà comunale» fa notare l’assessore), ma soprattutto la trattativa con le Ferrovie dello Stato che chiederà circa 400 mila euro a titolo di risarcimento per il rallentamento dei treni durante la costruzione del tunnel, una cifra che il Comune giudica «eccessiva» e che cercherà di limare il più possibile. «Poi si potrà partire con il primo lotto dell’opera, cioè il sottopasso vero e proprio».