Scoperta officina abusiva piena di rifiuti pericolosi

«Lì c’è qualcuno che fa cose strane». È stata una segnalazione come questa a dare il via alle indagini. Fino a quando, mercoledì, nell’edificio di via Tonale 100, un blitz degli agenti del comando di polizia locale, dei carabinieri e del nucl

L’indagine coordinata dal pubblico ministero ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati di , 58 anni, titolare dell’officina. Al momento gli vengono contestati la mancanza di autorizzazioni amministrative per la sua attività, violazione delle normative in tema di sicurezza sul lavoro e l’illecita gestione di rifiuti. Sotto sequestro un’area di 2000 metri quadrati.

Mauro, attraverso il legale rappresentante , respinge ogni addebito: «Il mio assistito era in attesa delle autorizzazioni, si trova in via Tonale dall’aprile scorso e precisa che la maggior parte dei rifiuti trovati in quell’area erano preesistenti». Ci lavoravano operai senza alcun dispositivo di sicurezza, che è un miracolo siano ancora vivi. Per esempio: le auto venivano tenute sollevate con i cerchioni e i lavoratori si infilavano sotto, rischiando di essere schiacciati.