Scuole aperte con sorpresa Che sporcizia nelle palestre

Palestre sporche, anzi di più: inutilizzabili. Alla riapertura delle scuole, i ragazzi si sono ritrovati a non poter usare le palestre dei vari plessi.

Al di là dei muri scritti, lo spettacolo è stato quello di bottiglie per terra, cestini dei rifiuti strapieni, piani palestra con terra e fango e servizi igienici oltre il limite dell’accettabilità, non solo per qualche water o asse del water rotti.

«Direi che si può parlare di pericolo per la salute dei ragazzi», dichiara , presidente del Nelson Basket, associazione sportiva che utilizza la palestra di via Marconi, impianto usato anche dai bambini della primaria Macchi e dai ragazzi della scuola media.

Stessa situazione alla scuola Rodari dove i genitori, il primo giorno di scuola, hanno addirittura mandato a chiamare il sindaco , a dir poco furioso dopo aver visto con i suoi occhi la palestra di via Villoresi con tanto di mutande appese alla maniglia di una porta.

«Bisogna risolvere la situazione della pulizia delle palestre perché non è la prima volta che accade», annota Trevisan, pronto a portare in piazza i genitori dei “suoi” 230 ragazzi sabato prossimo, quando a Somma ci sarà “Gioca e prova il tuo sport”, mega manifestazione organizzata con il Coni. «A Somma si potrà anche provare ogni genere di sport, ma non si può praticarlo se si va avanti così», aggiunge.

Il Nelson è la prima società in città per numero di iscritti e ha già provato a pulirsi di sé la palestra: «Abbiamo dato la nostra disponibilità a prenderci carico della pulizia, ma l’assessore allo Sport Barcaro convochi una riunione e illustri il suo piano circa questa situazione impegnativa».

Dall’assessore una netta replica: «Ho fatto incontri a maggio con la polisportiva e ancora attendo risposte, così come non ho avuto riscontri dalla dirigente scolastica. Le palestre erano state pulite al termine dei centri estivi: qualcuno le ha usate senza neanche avvisare il Comune. Dirò di più, in quella di via Villoresi è stato disinserito pure l’allarme».

Ribadisce il concetto , amministratore unico della Spes, la società patrimoniale del Comune che ha in gestione le palestre: «Da luglio nessuno sarebbe dovuto entrare in palestra: invece a settembre, lo sappiamo, erano sporchissime. La pulizia era già prevista in questo fine settimana».

Inoltre Gambini precisa: «Bisognava avvisare il Comune, “padrone di casa”, per usare le palestre. E da ieri abbiano ripreso in carico noi, come Spes, la gestione e la pulizia». Si taglia, insomma, la testa al toro.

Fatta la pulizia straordinaria tra venerdì e sabato, si continuerà per tutto l’anno anche con quella ordinaria. Lo assicura l’amministratore della Spes: «Da lunedì, la pulizia delle palestre comunali sarà sotto il nostro controllo».

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