Sei milioni per le opere Ma in città cantieri lumaca

Più di sei milioni di euro per le opere pubbliche. Ma a che punto sono i cantieri? Ormai a buon punto quelli legati alla manutenzione delle strade. «Siamo in ritardo di dieci giorni», spiega l’assessore ai Lavori pubblici . Colpa di un’estate dal clima autunnale. Un milione di bitume cui seguiranno 450mila euro per i marciapiedi. «Ora usciremo con la gara d’appalto, li faremo in autunno insieme all’asfaltatura delle strade bianche». Qualche problema la pioggia l’ha creata anche nelle scuole. «A Madonna in Campagna la sostituzione degli infissi si svolgerà durante l’anno scolastico, il sabato e la domenica». Per il resto il milione di euro speso in manutenzione darà i suoi frutti in tempo per la prima campanella.

Così come l’altro milione investito per rimettere a nuovo le secondarie di via Tommaseo a Cedrate. L’amministrazione ha infatti vinto la “scommessa” di riuscire a ristrutturarle entro l’estate. O quasi: «Mancano alcune finiture esterne che però non incidono sulla didattica».

Partiti i lavori all’interno di Palazzo Minoletti: 150mila euro che serviranno per recuperare un nuovo spazio espositivo in tempo per l’edizione 2014 di Duemilalibri, in programma a metà ottobre, e per sistemare il tetto. Mentre è questione di giorni perché si metta mano alla recinzione del parco di via Trombini (100mila euro). Questi, finora, i cantieri partiti, mentre gli altri restano fermi al palo. Non sempre è colpa del comune: per l’ampliamento del cimitero di Arnate (500mila euro) si aspetta che l’Agenzia delle Entrate dia una valutazione al terreno che dovrà essere acquistato, c’è già l’accordo con la proprietà, per costruire i nuovi loculi.

Mentre per i 200mila euro che trasformeranno le ex scuole di via Checchi nella nuova caserma della Guardia di Finanza si attende solo il via libera dai vertici delle Fiamme Gialle. Aler ha ricevuto i 150mila euro necessari a rimuovere l’amianto dalle case popolari di via Perugia, via Curtatone e via Canziani. A bilancio ci sono altri 350mila euro: «Servivano per rifare l’impianto di riscaldamento di via Perugia». Si cerca un fornitore più economico, diversamente i fondi verranno dirottati su altri interventi negli alloggi Erp.

La mancanza dell’agronomo comunale ha invece “congelato” i 300mila euro per la manutenzione dei parchi. «Andiamo a gara adesso, entro fine anno partono i lavori che saranno finiti per la primavera 2015», promette Barban. Che ammette come «dobbiamo affrontare in maniera decisa il tema delle piazze di Cedrate e Moriggia». I lavori nella prima, per circa 200mila euro, sono bloccati da un contenzioso. Mentre per la seconda si tratta di permutare alcuni terreni con la parrocchia: dopodiché i 100mila euro si trasformeranno nel nuovo centro del rione. Rinviata, infine, la costruzione di un’area feste. «Abbiamo delle difficoltà ad individuare dove realizzarla. Ci pensiamo nel 2015».

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