17 Nov 2014
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– Sono 66 le inserzioni pubblicate dai varesini sul sito «VendereAiCinesi.it». Il portale di compravendita che sta avendo parecchio successo, tanto che è già stato esportato Francia e in Spagna. Vi si trovano immobili, attività commerciali, aziende e altro.
Emblematico il caso di che ha provato a vendere ai cinesi la sua azienda di Solbiate che produce materiali tecnologici per tetti coibentati. «È lo Stato Italiano che ci mette nella condizione di rinunciare alle nostre attività – dice Gianti – Io lavoro fino alla fine di agosto solo per pagare le tasse. I costi sono così tanti che io non prendo lo stipendio da sei mesi. Non sono messo nella possibilità di assumere. Spero di riuscire a migrare in fretta all’estero.
Non c’è bisogno di spostarsi tanto. Basta solo andare in Spagna per accorgersi che è un altro mondo».
La provincia di Varese è fortemente orientata a vendere ai cinesi. Per numero di inserzioni – tralasciando la metropoli di Milano – ci battono solo i comaschi con 93 annunci e i bresciani con 83. I bergamaschi hanno pubblicato 62 inserzioni, i pavesi 55.
Le attività commerciali gestite da cinesi nella provincia sono 131. Un numero che si mantiene stabile, anche se con un po’ di turnover. Sono spesso i cinesi quelli che acquistano gli spazi commerciali più vasti, come Taobao market aperto vicino alla stazione nord.
Tra i tanti annunci varesini, scopriamo che su «VendereAiCinesi.it» c’è un grande spazio commerciale che si trova a Varese.
Per facilitare la ricerca, gli annunci sono suddivisi su categorie: bar, ristoranti, abitazioni, aziende, industrie, oggettistica e altro, passando anche per generi alimentari «made in Italy». Chi vuole può corredare l’inserzione (presente in italiano e in mandarino) con un video, con sottofondo di musica orientale.
Nella categoria «bar, ristoranti e pub» ci sono diverse attività in vendita nella provincia. In questo canale sono passati anche il bar della stazione ferroviaria di Busto Arsizio. Due pizzerie: una a Cassano Magnago e l’altra a Cairate. Una tabaccheria con tavola calda in centro Varese, dove è stato messo in vendita anche un negozio di calzature. Hanno fatto l’occhiolino al mercato cinese anche una lavanderia a Samarate e una licenza di vendita ambulante.
E poi gli immobili signorili. Tra cui una villa indipendente a Olgiate Olona. A Busto Arsizio, attici e super attici.
Ci sono anche i macchinari industriali, come le attrezzature per i ristoranti e per lavorare gli alimentari. Ma il primato fantasia va a Milano. Dove un cittadino di Rho sta cercando un acquirente orientale per vendere il brevetto di un tapis roulant per cullare passeggini e carrozzine meccanicamente, senza far fatica. Utilissimo per ninnare il pupo mentre i genitori con gli occhi a mandorla lavorano. Perché diciamocelo, ai cinesi la voglia di lavorare non manca. Ma gli italiani, per ingegno e fantasia, non li batte nessuno.
