Solite facce e solito fumo Lo spaccio non si ferma

Piazza Repubblica: lo spaccio non se ne è mai andato. Negli ultimi dieci giorni sono state due le denunce a carico di altrettanti pusher scovati dalle forze dell’ordine in azione.

In pieno centro si vende marijuana, soprattutto. Gli spacciatori sono tutti stranieri: la piazza è divisa tra maghrebini e pakistani. I clienti sono insospettabili: nell’ultimo caso un ragazzino di appena 18 anni, studente incensurato, è stato colto in flagranza mentre acquistava una dose.

Il pusher è stato deferito all’autorità giudiziaria perché trovato in possesso di una modesta quantità di stupefacente, il ragazzino è stato segnalato alla prefettura quale assuntore abituale di stupefacenti.

A bazzicare la piazza, ancora troppo buia e nelle ore serali inspiegabilmente molto poco frequentata, sono soprattutto giovani e giovanissimi: i ragazzini della Varese bene che poi svoltano l’angolo affondando nella Movida dei locali del centro, quello tutto luci e struscio.

Tre giorni fa l’ultimo blitz con un sequestro abbastanza considerevole di stupefacente.

A dare una grossa mano agli inquirenti sono in particolare le telecamere che sorvegliano la piazza: gli ultimi due spacciatori denunciati sono stati acciuffati così, praticamente in presa diretta.

I cittadini lamentano che a girare, nonostante gli arresti, siano più o meno sempre le stesse facce. Gli stessi pusher che ruotano tornando dopo qualche settimana dall’arresto. Rimessi in libertà soprattutto grazie alla nuova norma che separa droghe leggere da droghe pesanti anche sul fronte custodia cautelare e carcere.

Qui è tutta marijuana e gli spacciatori non se ne portano mai molta addosso. A più riprese gli inquirenti hanno trovato droga nascosta tra i cespugli che adornano la piazza.

Da anni, sempre la stessa identica musica.

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