10 Gen 2016
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Una piscina così non si era mai vista: ristrutturata, pulita e frequentata. Cinquencento bambini e mille tesserati fanno della “nuova” piscina comunale di Somma Lombardo una struttura che piace e convince. Anche per il costo. «Non c’è mai stata così tanta gente nella storia di questa piscina; i corsi di nuoto per bambini sono tutti esauriti», afferma , amministratore unico della società patrimoniale del Comune di Somma Lombardo, la SPeS (Somma Patrimonio e Servizi) che ha in gestione l’impianto acquatico e sportivo. Anzi, dal 1° gennaio è la SPeS Sport, società sportiva dilettantistica, ad occuparsi della piscina comunale. Una formula che consente agevolazioni fiscali (la non emissione dell’Iva sui biglietti, ad esempio) e l’accessibilità alla Dote Sport per le famiglie più bisognose.
«E’ tutto nuovo: impianti, serramenti, tutto», ricorda Gambini, presidente di SPeS Sport. Non più aria con cloro, spifferi d’aria in vasca e negli spogliatoi, umidità a volte insopportabile e temperatura dell’acqua non sempre calda. «Adesso temperatura e umidità sono costanti», assicura. «Inoltre sono stati ripristinati l’ascensore e gli spogliatoi per disabili. E la risposta del pubblico non manca, sommesi e non».Tra le novità, la possibilità di feste di compleanno in vasca per i bambini con personale dedicato che fa divertire gli invitati con giochi e gare nella vasca piccola.
«Abbiamo già richieste fino a febbraio», annota Gambini. Saranno inoltre rinnovate le attrezzature della palestra in uso al pubblico che, oltre a una nuotata, volesse fare un po’ di pesi, cyclette ed esercizi in palestra. E da febbraio, la piscina di via Palestro sarà aperta la domenica tutto il giorno per chi volesse concedersi qualche ora di nuoto libero. Popolarissimo il prezzo di una nuotata: la tessera di dieci ingressi costa 30 euro, ma è possibile anche soltanto un ingresso singolo (4 euro per i residenti, 5 euro per chi abita fuori Somma, 3 euro ragazzi sotto i 12 anni). Per agevolare chi avesse bisogno del certificato indispensabile per fare sport, una volta alla settimana è presente il medico che può sottoporre ad elettrocardiogramma. E intanto anche le richieste di ingressi per mamme con neonati che prima si contavano sulle dita di una mano, sono diventate una trentina. «Succede che i sommesi stanno tornando nella loro piscina e che riusciamo ad assorbire anche utenti provenienti da altri Comuni perché la struttura è diventata più bella», commenta Andrea Gambini.
