Sotto quel ponte non si passa più Traffico impazzito: fino a quando?

Via per Schianno, arteria decisiva per chi entra ed esce da Varese, è irraggiungibile. Il sindaco di Gazzada: «Aspettiamo i tecnici delle Ferrovie». Clerici: «Tempi certi»

Rimane chiuso il tratto stradale, al confine tra Gazzada Schianno e Varese, che passa sotto il ponte della ferrovia parzialmente crollato la scorsa settimana. «Un disagio non indifferente per tutti – spiega la prima cittadina di Gazzada Schianno, – Soprattutto per gli automobilisti. Quel tratto di strada è una importante valvola di sfogo per il traffico proveniente dalla 341».

In effetti, la zona è già di per se congestionato negli orari di punta da lunghe code. La chiusura dello sblocco di via per Schianno su via Gasparotto aggrava la situazione. Nella notte tra martedì e mercoledì della scorsa settimana, più o meno alle 4, il ponte ha perso alcuni «cornicioni» di dimensioni importanti. Le ferrovie parlano di «caduta di detriti» e «di un danno che non ha interessato la struttura del ponticello, tanto che i treni hanno continuato a circolare».

Lo scorso mercoledì le Rfi avevano annunciato che la strada sarebbe rimasta chiusa per una settimana, durante la quale i tecnici delle Ferrovie avrebbero dovuto consolidare la struttura del ponticello e fare tutti i rilievi del caso.
«I tecnici hanno potuto lavorare solo nelle giornate di giovedì e venerdì, gli unici giorni in cui non ha piovuto – continua la Bertuletti – Il maltempo ci sta penalizzando. Proprio ieri (venerdì ndr), insieme agli ingegneri di Villa Recalcati, ho scritto e inviato una lettera alle Rfi per sollecitare la situazione».