Summit tra sindaci e prefetto Monitor per frane e scuole

Zanzi incontra i primi cittadini per coordinare l’emergenza meteo
Appello di Cattaneo ai sindacati: «Annullate lo sciopero dei mezzi»

La piena è arrivata e spaventa tutta la costa lombarda del lago Maggiore. Esondazioni, torrenti in piena e strade allagate hanno in poche ore colpito duramente l’alta provincia che si guarda le spalle, smottamenti e frane sono rischi probabili da quando la pioggia ha ripreso a battere.
Ieri pomeriggi a Laveno c’è stato un vertice tra il Prefetto,e i primi cittadini della parte sud del lago. All’incontro hanno partecipato anche i rapprevigili del fuoco, della protezione civile e dell’ente Provincia. Un incontro durante il quale il massimo rappresentante dello Stato ha illustrato la situazione e risposto alle domande dei sindaci. Illustrando la situazione il prefetto ha espresso speranza per la tregua già prevista per domani. E i vari problemi sono stati affrontati uno a uno.

La viabilità e i soccorsi

La viabilità verrà gestita da vicino, da Sesto Calende a Laveno, le strade potranno subire chiusure e il traffico sarà dirottato sui tronconi esterni e a monte. La SP 69 sarà sottoposta ad un ordinanza per una chiusura chilometrica nei tratti di uscita del lago, tratti nei quali potranno passare fin dove è possibile le auto, agevolando i limitati spostamenti dei residenti ma sarà vietata ai mezzi pesanti. Il sindaco di Laveno, ha chiesto al prefetto di attivare un servizio di soccorso con l’uso di ambulanze più piccole; è stato dato il via libera anche ad un possibile presidio del 118. Altre criticità discusse sono state la protezione delle strutture a lago e soprattutto dei porti, da Laveno a Luino c’è preoccupazione per gli ormeggi, se dovessero rompersi funi, catene di fondo e cerniere la deriva e l’affondamento di pontili sarebbe inevitabile.

Il prefetto ha poi toccato l’argomento scuole, chiedendo la massima collaborazione e comunicabilità ai primi cittadini, ponderando accuratamente ogni ordinanza. Il trasporto pubblico locale per ora non ha subito nessuna sospensione o deroga. In massima allerta tutte le forze dell’ordine, impegnate nell’accogliere le richieste di aiuto in collegamento costante con le amministrazioni, la loro opera di monitoraggio sarà indispensabile anche per reprimere eventuali atti di sciacallaggio. Il Prefetto ha invitato i primi cittadini di dosare le forze dei volontari in vista di un nuovo peggioramento previsto per il fine settimana.

In serata anche Regione Lombardia si è espressa sul maltempo., presidente del Consiglio regionale ha chiesto di annullare lo sciopero dei mezzi pubblici a livello regionale di venerdì, «Di fronte alle difficili condizioni meteo di questi giorni, che stanno provocando danni e disagi in varie parti della Lombardia -ha detto- lancio un appello alle sigle sindacali dei trasporti della Lombardia, di cui conosco il senso di responsabilità dimostrato in tante altre occasioni, affinché non mettano in difficoltà altri lavoratori con la sospensione dell’attività dei mezzi di trasporto pubblico. C’è un’allerta meteo in corso, la pioggia sta creando gravi difficoltà di traffico nella nostra Regione e la viabilità si preannuncia già abbastanza complicata. Ai sindacati lombardi chiedo, dunque, la possibilità di sospensione dello sciopero con un rinvio ad altra data».