23 Apr 2014
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Sarà l’associazione sportiva dilettantistica Olympus a gestire il lido della Schiranna.
Si tratta della stessa associazione che è alle redini della palestra Olympus di Masnago dal 2002 e che ha tenuto aperta la piscina del Poggio per quattro anni.
«Ci piaceva l’idea di mandare avanti una struttura più vicina alla gente – spiega , presidente dell’associazione sportiva Olympus – Sicuramente quella della Schiranna è la piscina storica di Varese. La posizione davanti al lago la rende unica. Era da tempo che ci facevamo il “filo”».
L’idea di Olympus è tornare alla filosofia dello “Schiranna Blu Village” creato da Aspem Reti nella prima gestione del 2009.
«Vogliamo rilanciare la piscina come luogo di svago per le famiglie che saranno in città questa estate – continua Castiglione – Creeremo un’area dedicata ai piccoli con animazione e divertimenti. Poi ci saranno le classiche attività acquatiche: dal nuoto per grandi e piccini, ai corsi ludico sportivi, come l’acquagym. Stiamo pensando anche ad alcune serate aperte alla popolazione». Si è arrivati quindi alla conclusione di una vicenda che aveva fatto parlare nelle ultime settimane, da quando si è scoperto che la Canottieri Varese – che aveva in gestione l’impianto dal 2010 – ha risposto al bando criticandone le condizioni, definendole «inaccettabili».
«Per la gestione del lido sono arrivate due offerte, di cui una (quella della Canottieri Varese, ndr) non in linea con quanto richiedeva il bando e l’altra (quella dell’Olympus) che rispondeva completamente al bando – spiega, presidente di Aspem Reti – L’associazione Olympus si è presentata con un curriculum di tutto rispetto e ha fatto delle buone offerte dirette a tutti gli utenti, dai bambini fino alla terza età».
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