Tra i vandali una minorenne. E tanto alcol

Continuano le indagini sui vandali che hanno devastato una carrozza del treno Varese-Laveno. Scattano denunce anche per interruzione di pubblico servizio. I bulli di 18 e 22 anni erano ubriachi

Vandali sul treno: non è finita. La procura pronta a far scattare altre due denunce: contestato anche il reato per l’interruzione di pubblico servizio.
E per i due teppisti inchiodati dalle immagini mentre devastano il treno si profila l’ipotesi di una richiesta di giudizio immediato. Niente udienza preliminare per loro.
Saranno interrogati dal pm, quindi subito a processo, visto la granitica solidità delle prove contro di loro. Grazie al video caricato su Youtube da uno studente universitario che ha immortalato i vandali all’opera i due principali protagonisti dello scempio con danni per diecimila euro, sono stati identificati e denunciati nel giro di 48 ore dai carabinieri della stazione di Gavirate.

I due hanno ammesso di essere ubriachi fradici (alle 6 di pomeriggio) e hanno mentito dichiarando di aver fatto tutto da soli.
La coppia di bulli, che le immagini mostrano divertiti mentre tra una bestemmia e l’altra, sfasciano i sedili di un’intera carrozza del Varese-Laveno delle 18, non è però sola.
Con loro ci sono altri due ragazzi. Anzi una ragazza, minorenne residente a Gavirate, e un terzo ragazzo, anche lui di Gavirate, che ha raggiunto la maggiore età.


Ed è stata la ragazza, la più piccola, apparentemente la più debole, a dimostrarsi invece l’unica capace di assumersi le proprie responsabilità confessando ai militari “eravamo in quattro.
Siamo scappati dal treno tutti e quattro”. I carabinieri della stazione di Gavirate, coordinati dal pubblico ministero , hanno in prima battuta identificato gli autori materiali dello scempio. I due, un disoccupato di 22 anni di Cittiglio e uno studente di 18 anni di Cuveglio, entrambi con precedenti per droga e furto, sono stati immediatamente denunciati.
Negli atti è allegata anche la registrazione della chiamata che il capotreno fa al 112 chiedendo l’intervento dei carabinieri: il funzionario indica la carrozza dove lo scempio è in corso. Poi registra il brusco stop del convoglio bloccato dai vandali in fuga.
Assicurati alla giustizia i primi due teppisti, gli inquirenti si sono dedicati agli altri. Entrambi sono stati identificati. La ragazzina è stata addirittura aspettata in stazione dai carabinieri il giorno dopo la comparsa del video.
È una pendolare abituale su quella tratta e viene riconosciuta da altri viaggiatori. Il pubblico ministero ha già dato mandato affinché gli atti relativi alla condotta della ragazzina siano trasmessi alla procura dei minori di Milano perché anche nei confronti della minore scatti la denuncia.

E denuncia sarà anche per il terzo giovane presente; non ha fisicamente rotto nulla ma sghignazzava entusiasta davanti allo show degli amici bulli. E naturalmente non ha mosso un dito per fermarli. Per i due spettatori per ora si profila una denuncia per interruzione di pubblico servizio.
Sono infatti scappati dal treno insieme ai devastatori dopo aver azionato il freno d’emergenza del treno. Entrambi saranno interrogati per capire se in qualche modo possano essere considerati conniventi anche con l’atto vandalico stesso.
Questo aspetto è oggetto di ulteriori accertamenti. In corso di approfondimento a carico del ventiduenne di Cittiglio anche le minacce mosse attraverso Facebook a carico di chi ha filmato e postato lo scempio.