Travolge le pecore con un trattore E punta il fucile contro i proprietari

Gregge “abusivo”: agricoltore investe le pecore con il trattore poi minaccia la proprietaria con il fucile di mamma. La violenta lite è esplosa ieri in via Pian di Luco. I rivali sono due agricoltori: una donna di 50 anni e un uomo di 44.

Tutto nasce dalla presenza del gregge di proprietà della donna su un terreno di proprietà dell’uomo. Il gregge non era stanziale sul terreno: si trovava lì temporaneamente. Le pecore, è noto, brucano, e l’agricoltore si sarebbe visto rovinare il prato. Il gregge, tra l’altro, era stato recintato in via provvisoria dai dipendenti della donna per evitare che le pecore scappassero.

L’invasione di campo ha fatto perdere i lumi della ragione all’agricoltore. Pare che ci fosse già della ruggine tra i due litiganti, sempre legata al pascolo delle pecore dove non avrebbero dovuto. L’agricoltore domenica ha però perso le staffe. Ha visto il gregge ed è saltato sul suo trattore. L’azienda agricola dell’uomo non dista molto dal pascolo incriminato. Arrivato sul posto, l’uomo ha puntato dritto al recinto posticcio che cingeva il gregge: sfondandolo è piombando in modo crudele e fatale sui poveri ovini.

Nel fuggì fuggi delle pecore terrorizzate l’agricoltore ne ha uccise almeno due. Altri ovini sono rimasti feriti dalla sua furia. Non pago alla vista dell’arrivo dei lavoranti della rivale, accorsi per capire l’accaduto e mettere in salvo gli animali, l’uomo è sceso dal trattore imbracciando un fucile da caccia. L’arma spianata contro gli allibiti pastori e quindi la minaccia: «Andate via oppure vi sparo e vi faccio fare la fine delle pecore».

L’agricoltore è quindi tornato nella sua azienda lasciandosi la mattanza alle spalle. Ed è scattata la denuncia: sul posto sono arrivate le volanti. In un armadietto in casa del fattore iroso i poliziotti hanno trovato fucile e munizioni.

L’arma intestata alla madre che ignorava che il figlio l’avesse prelevata. Il contadino è stato denunciato per minaccia aggravata, porto abusivo d’arma e esercizio arbitrario delle proprie ragioni. Al vaglio l’accusa di soppressione di animale. La madrè stata denunciata per non aver custodito adeguatamente l’arma.

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