Tregua di due giorni dal cielo Da sabato è di nuovo allarme

Il Centro Geofisico Prealpino di Varese prevede che il meteo sarà asciutto, cosa che consentirà a tutti di tirare un sospiro di sollievo e di asciugare scarpe e cappotti.
Ma attenzione al fine settimana, quando arriverà la terza minacciosa perturbazione di novembre già ribattezzata «gemella diversa» perché a differenza delle «sorelle» sarà breve e intensa. Solo ieri sono caduti 75 millimetri di pioggia su Varese e una media di 70 in tutta la provincia. Un dato che ha portato la pioggia caduta a novembre a toccare i 448 millimetri contro una media mensile di 150. Praticamente, è caduta tre volte la pioggia prevista nel mese.

Anche la perturbazione in arrivo promette di non scherzare per niente. Solo nella giornata di sabato sono previsti altri 60 millimetri. Mentre domenica e lunedì pioverà, ma più lentamente. Dopo quello che abbiamo sopportato in questi giorni, ci sembrerà un nulla.
L’Olona ha fatto molta paura, ma ieri sera stava scendendo in tutte le stazioni. A preoccupare era invece il lago Maggiore che ieri alle 20.15 aveva raggiunto i 196,66 metri sul livello del mare. Non è dunque escluso che si batta il record di 198 metri registrato nel 2002, in quella che viene ancora oggi ricordata come la più grande esondazione degli ultimi anni. Le sorti del lago sono nelle mani dei due giorni di tregua, nei quali il livello dell’acqua potrebbe stabilizzarsi.

Il lago di Varese è salito di un metro. Ieri sera si trovava quasi a 98 sopra lo zero idrometrico. Un valore che ha bruciato quello – che già aveva fatto scalpore – di 78 punti registrato lo scorso anno.
In compenso le temperature rimangono al di sopra della media, con massime intorno ai 14 gradi e mezzo e minime mai scese sotto i sette gradi.