Truffe “elettromagnetiche” da 15mila euro

Truffatori “elettromagnetici” in azione a Samarate: negli ultimi giorni, infatti, gli specialisti dei raggiri hanno derubato almeno due anziani raggranellando diverse migliaia di euro in contanti.

– Il colpo grosso risale già a qualche giorno fa quando un anziano, residente nella zona di via Torino, si è fatto portare via circa 15.000 euro in contanti. Il bis è di pochissimi giorni fa, con un altro pensionato, residente nella zona di via Grandi, raggirato per circa un migliaio di euro in contanti. È stato un ottobre molto movimentato dalle parti di Samarate sotto il profilo delle truffe agli anziani.

L’ultima frontiera è quella delle onde elettromagnetiche che danneggerebbero banconote e monili: in realtà il raggiro è ormai ultra inflazionato, ma sembra purtroppo sempre molto redditizio ed efficace. La tecnica non cambia: un individuo, qualche volta accompagnato da complici, si fa aprire dall’anziano inquilino di casa presentandosi come addetto all’illuminazione o al gas. Ma qualche volta può capitare di incrociare anche truffatori che dicono di essere addetti all’acquedotto. Il filo conduttore è però comune: in entrambi i casi i truffatori usano scuse altamente tecnologiche,

come le onde elettromagnetiche oppure l’acqua radioattiva, come nel caso dei finti operai della rete idrica.
A Samarate a ottobre, i truffatori hanno viaggiato sulle onde elettromagnetiche. In via Torino, nei giorni scorsi, hanno fatto il colpo più consistente. Sono entrati, hanno fatto finta di riparare qualche impianto, hanno consigliato all’inquilino di proteggere gli oggetti preziosi, compresi i contanti, dalle onde che sarebbero state emesse durante il loro lavoro. E poi, approfittando della sua distrazione, hanno arraffato la borsa piena di soldi e sono scappati facendo perdere le tracce. Nell’ultima settimana, forse lo stesso individuo, o magari un altro specialista del raggiro, si è fatto aprire da un altro anziano in via Grandi. Tecnica molto simile e in un attimo la fuga con il malloppo tra le mani. Degli episodi si stanno occupando i carabinieri della stazione di Samarate, coordinati dai colleghi della Compagnia di Busto Arsizio. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire l’identikit dei truffatori. Sulla base degli accertamenti compiuti, i militari hanno subito dato impulso alle ricerche. Il consiglio delle forze dell’ordine è sempre quello di non aprire agli sconosciuti e di segnalare persone sospette.