Tutti a scuola di droni e 3D. Gratis

Somma lancia @bibliolab: in biblioteca corsi aperti a tutti su nuove tecnologie e cultura digitale. Una rete di finanziatori per una formazione unica. Strumenti messi a disposizione per un anno

La biblioteca di Somma Lombardo si fa in 3D. E promuove una cultura digitale vicina ai bisogni dei giovani e della popolazione.
Stampanti in 3D, scanner, schede Arduino, tablet, saranno a disposizione di tutti gratuitamente. Ma non solo, perché la nuova officina di fabbricazione digitale pronta ad aprire i battenti, settimana prossima, alla biblioteca “Giuseppina Aliverti”, consentirà anche di imparare ad usare i droni e studiare con le nuove tecnologie, in molti casi di supporto al miglioramento della performance scolastica.

Prende il via il progetto @bibliolab, un’idea del Comune di Somma, in collaborazione con il Consorzio di cooperative sociali Unison, Confartigianato Varese, Faberlab Tradate, Isis “Ponti” di Gallarate, Cfp Ticino Malpensa, Anffas, Istituto Comprensivo “Leonardo da Vinci” di Somma Lombardo, associazione Gullp di Lonate Pozzolo, associazione Linuxvar di Casorate Sempione. Un progetto da 30 mila euro, finanziato in parte da un contributo di 10 mila euro della Fondazione Comunitaria del Varesotto e tremila euro di regione Lombardia (il resto quali spese già

preventivate dal Comune) che vuole portare in biblioteca un laboratorio digitale pubblico aperto a tutti dove poter sperimentare design, comunicazione, produzione attraverso le diverse dimensioni didattiche delle tecnologie. Mettendo in rete idee, esperienze, strumenti.
Imparare facendo, sarebbe il motto della nuova officina incentrata sulla digitalizzazione. Per tutti i cittadini interessati, giovani e adulti, saranno possibili corsi di formazione gratuiti sulla stampa 3D oltre a uno o due incontri anche per le aziende. Inoltre corsi di programmazione Arduino; percorsi di formazione per i ragazzi dai 6 ai 12 anni su come programmare; percorsi specifici per la digitalizzazione dei libri di testo in collaborazione con i docenti degli istituti. Ma la curiosità spicca il volo pensando alla proposta di un utilizzo pedagogico dei droni «per lavorare con i ragazzi sulla gestione della propria percezione emotiva e sulla capacità di coordinamento visuo-motorie» indicano i fautori del progetto.

«Crediamo sia un bellissimo servizio, molto utile, con l’amministrazione comunale pronta a fare da tramite sulle nuove tecnologie perché siano accessibili a tutti» commenta l’assessore alla Cultura .
La biblioteca diventa, così, spazio attrezzato con strumenti digitali che resteranno a disposizione della cittadinanza anche in futuro, non solo per la durata di un anno del progetto. I docenti, ad esempio, potranno noleggiare iPad con app specifiche per la didattica, ma anche qualsiasi utente della biblioteca potrà portarsi a casa un iPad per leggersi un ebook. E stampare tridimensionalmente il proprio lavoro.
Sabato 24 ottobre (alle 16.30), alla bibioteca comunale di via Marconi, il taglio del nastro di @bibliolab, il design dell’innovazione sociale. In mattinata, l’intervento del docente e formatore su “Didattica attiva e inclusiva”. In altri termini, quali tecniche e strumenti sia più utile adottare perché un prof abbia successo in classe.n