Un balcone per i 200 anni Così rinasce la Torre Civica

Varese nel 2016 compie 200 anni e si regala il restauro della Torre Civica. Approvato in giunta il progetto preliminare, con ascensore e punto ristoro panoramico. Adesso tocca al Governo mantenere l’impegno finanziario per la realizzazione.

Sarà un compleanno speciale quello per i due secoli anni dalla proclamazione di Varese città, fatta nel 1816 da . L’amministrazione regalerà ai varesini il recupero del monumento della Torre Civica, che diventerà fruibile da parte di tutti, con possibilità di ammirare il tramonto sulle Alpi sorseggiando un drink.

Un recupero che costerà circa un milione e mezzo di euro, finanziato dal ministero. E prevede «la valorizzazione di un monumento che è nel background storico-culturale della città di Varese – spiega l’ingegner , che ha curato il progetto insieme all’architetto e Varese Controlli – Abbiamo cercato di rimanere il più possibile fedeli al disegno originale, fatto dallo stesso progettista dello stadio di San Siro». Cioè , che nel 1925 progettò il primo anello dell’impianto milanese, ancora in struttura.

«Abbiamo recuperato il vano centrale già predisposto per l’installazione di un ascensore – continua Aceti – Nell’archivio del Comune abbiamo trovato richieste di preventivi per la realizzazione dell’ascensore risalenti a tempi in cui sarebbe stato un progetto all’avanguardia».

Varese lo realizzerà nel 2016, non proprio in tempi moderni: ma l’ascensore consentirà a tutti di raggiungere l’ultimo piano della torre, «dove è previsto un punto di ristoro con posti a sedere e vetrate panoramiche. Un luogo unico da cui ammirare la città e in cui godersi un aperitivo, magari dopo la faticosa risalita per chi utilizzerà le scale».

Undici solette con altrettante aree di passaggio, che potranno anche essere utilizzate per l’installazione di mostre. Ma che anche da sole meritano di essere visitate, ricche di storia e memoria del passato.

Niente terrazzo aperto invece, «perché realizzare un passaggio sino alla sommità è impossibile – sottolinea Aceti – La botola di accesso è troppo piccola, e poi sulla cima della Torre saranno installati gli impianti che attualmente sono posizionati nell’ultimo piano con le arcate».

Il recupero della Torre Civica costerà 1,5 milioni di euro e dovrebbe essere interamente finanziato dallo Stato. Sempre che il disegno di legge dello scorso dicembre, che dava accesso ai fondi, sia finalmente convertito.

«È una grande occasione per Varese – commenta l’assessore al Marketing territoriale – Sarebbe stato bello poter inaugurare la nuova Torre durante Expo 2015, ma ormai i tempi non ci sono più. Sarà comunque significativo per la città poterla aprire al pubblico per l’anniversario».

Il progetto preliminare è già andato oltre le aspettative: «Non ci siamo limitati ad uno “schizzo” della nuova Torre – conclude Aceti – ma abbiamo già presentato un lavoro completo, proprio per non rischiare di ritardare l’iter del progetto nel caso arrivi l’okay da Roma».

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