Un varesino alla conquista di Londra con polenta e Ape Piaggio

Andrea Lorenzini rivoluziona lo street food: insieme a tre soci venderà il nostro piatto povero. I “carretti” color mais sono marchiati Giallo Uk

L’idea è di quelle antiche: un carretto che vende il cibo. Ma all’interno del “carretto”, un’Ape Piaggio di colore giallo adattata, viene servito il piatto delle tradizione contadina del Nord Italia: la polenta.
In tutte le sue forme e le sue salse, la polenta diventa street food e va alla conquista di nuovi territori: nello specifico, la ricetta a base di farina di granoturco e acqua lascia le tavole tradizionali per “aggredire”, a partire dal prossimo 11 novembre, le strade londinesi.
L’idea è di(il figlio di Cesare, proprietario del ristorante “Bologna”).

Andrea insieme ad altri tre ragazzi, si è inventato un nuovo business. «Abbiamo appurato – spiega – che la polenta è apprezzata in tutto il mondo. Così, abbiamo deciso di aggiungerla agli street food all’interno di una metropoli che fa dei “cibi da strada” uno dei suoi cavalli di battaglia: Londra».
La proposta dall’intraprendente varesino non sarà uno dei tanti street food. «Quello su cui puntiamo è la qualità del prodotto venduto: il nostra sarà

uno street food gourmet a base di mais, quindi, con certificazione “gluten free”».
A percorrere le strade londinesi saranno tre Ape Piaggio di colore giallo. Il nome della società creata dai quattro ragazzi è, infatti, “Giallo Uk”. Ogni Ape può contenere porzioni necessarie a servire fino a 250 porzioni di polenta, per un totale di circa 22 chili di prodotto. La si può avere in tutte le sue declinazione. Starà poi al cliente scegliere il “topping”, il condimento. «La scelta è ampia – continua Andrea – Senza lattosio, vegana, vegetariana, con lo spezzatino. Insomma, il cliente potrà decidere sulla base dei propri gusti».
Se dopo una succulenta porzione di polenta, c’è ancora un piccolo spazio per qualcosa di sfizioso, la “Giallo Uk” propone anche vari tipi di dolce, tutti rigorosamente a base di mais.
Lorenzini e i suoi soci hanno iniziato ad attivarsi per avviare l’attività lo scorso gennaio.
«La cosa più costosa è stato adattare le Api alle nostre esigenze, lavoro svolto da un’azienda Toscana. Poi, ci siamo messi alla ricerca di una cucina vicina al centro di Londra: l’abbiamo trovata in zona 2 e abbiamo lavorato affinché rispettasse gli standard igienico-sanitari a cui siamo abituati in Italia. Ora stiamo terminando i colloqui per la selezione del personale che verrà formato la prima settimana di novembre».

Le materie prime sono tutte “Made in Italy”. Il street food della polenta prenderà il via proprio dal campo base, la cucina. «Qui ogni giorno verranno preparati polenta e topic, verranno poi caricati sulle Api che raggiungeranno il proprio punto di vendita intorno alle 11 della mattina per far ritorno al “campo base” nel tardo pomeriggio».