Una battaglia incominciata un anno fa

Ve l’avevamo promesso: siamo andati a vedere se le condizioni per il rinnovo delle patenti speciali sono davvero migliorate come ci aveva assicurato l’Asl

– Un anno fa (era il 28 giugno 2014) un nostro editoriale sollevò il problema di tutto quel che sta dietro alle patenti speciali. Un articolo duro e senza troppi fronzoli, che ovviamente provocò delle reazioni. Un paio di giorni dopo, infatti, la direzione dell’Asl varesina ci chiamò per un incontro per discutere dei problemi sollevati nell’articolo e provare a risolverli. C’era l’allora direttore Piergiorgio Berni, il direttore sanitario Stefano Taborelli, il direttore Dipartimento prevenzione Medica Vincenzo Renna,

il responsabile Unità Operativa Medicina Lergale Giovanni Ambrosetti (va detto che i vertici attuali sono cambiati rispetto a quelli presenti all’incontro).
Quel giorno si parlò molto e si uscì da quell’incontro con un impegno solenne: miglioreremo, e le cose cambieranno. Il giorno dopo, l’articolo che uscì sul nostro giornale chiuse con questa frase; “La patente speciale di chi scrive tra qualche mese scadrà e andrà rinnovata. Sappiate che tutto quel che succederà il giorno della visita davanti alla commissione, il giorno dopo finirà sul giornale”. La patente speciale di chi scrive è scaduta, e chi scrive è andato a rinnovarla.