18 Dic 2014
di 
2 minuti di lettura
– «Esprimo la mia soddisfazione per la firma dell’Accordo di programma per la ristrutturazione di un luogo splendido quale Palazzo Verbania, icona della cultura di Luino e luogo privilegiato d’ispirazione del poeta Sereni». E’ la dichiarazione a caldo di , presidente della Regione Lombardia, dopo la firma dell’Accordo per la ristrutturazione di Palazzo Verbania a Luino avvenuta martedì a Milano.
Firma che ha confermato il cofinanziamento, da parte della Regione Lombardia, per 500.000 euro finalizzato non solo al recupero del palazzo luinese ma alla più
generale opera di alla valorizzazione dell’archivio letterario di Vittorio Sereni. «Sono molto soddisfatto per i tempi rapidi con cui si è realizzata questa operazione – prosegue Maroni – In poche settimane abbiamo risolto tutti i problemi, abbiamo trovato le risorse e abbiamo firmato l’Accordo di programma, questo è lo stile lombardo». Soldi che la Regione ha voluto mettere proprio perché proprietaria di un terzo dell’Archivio Sereni attorno al quale il Verbania rinascerà. Il progetto ha superato tutto gli steps e adesso, forte di questo finanziamento, il palazzo potrà cambiar veste ritrovando non solo la sua funzione culturale ma anche quella sociale come un tempo in cui palazzo fu ristorante e luogo di aggregazione, di svago e di opinione pubblica. Il recupero dell’edificio prevede al piano terra il mantenimento degli spazi espositivi e la sala conferenze, al primo saranno previste attività di caffetteria e ristorazione in grado di valorizzare il terrazzo vista lago; al terzo, poi, troveranno spazio gli archivi Vittorio Sereni e Piero Chiara con i laboratori. Gli interventi sono previsti in termini utili a garantire la funzionalità e l’accessibilità all’edificio.
Si svilupperanno con un restauro delle facciate, alla valorizzazione di fregi e delle decorazioni, saranno poi messe a nudo le strutture lignee della copertura con un’opera di manutenzione straordinaria. Fondamentali il restauro e la riparazione serramentistica con l’adeguamento dell’edificio dal punto di vista dell’accessibilità, dell’impiantistica e della protezione dei rischi. In un secondo tempo si potrà partire con il recupero del sottotetto ampliando i laboratori e introducendo misure di recupero architettonico. Sarà costituito anche un comitato di gestione del Palazzo che si farà carico di suggerire all’amministrazione comunale le prospettive, i bisogni, gli obiettivi di crescita e integrazione del palazzo e delle sue attività. Il programma di valorizzazione di Palazzo Verbania s’inserisce in un contesto più grande sull’alto Verbano, al quale appartengono anche di tutti gli altri poli museali della costa e delle valli. L’amministrazione inizierà i lavori di ristrutturazione a primavera 2015. «Ringrazio a nome di tutta la Città il presidente Roberto Maroni, il quale ha dimostrato di avere a cuore la grande tradizione poetica e letteraria di Luino – ha dichiarato , sindaco di Luino– Investire su Palazzo Verbania e sugli archivi di Sereni e di Chiara significa esaltare la migliore cultura lombarda».
