Undici operai cinesi “fantasma” Scoperto laboratorio clandestino

Sgobbavano in cambio di stipendi da fame o semplicemente di vitto e alloggio. A gestire la “ditta” un orientale di 55 anni. Alcuni lavoratori erano clandestini

– E’ stato individuato e smantellato dai carabinieri un laboratorio tessile cinese “fantasma”. Una piccola azienda clandestina, che ufficialmente non esisteva, ma che in realtà occupava 11 lavoratori cinesi, oltre al capo, anche lui cinese, che li faceva sgobbare in cambio di stipendi da fame anche per 15 ore al giorno. Una realtà lavorativa sconvolgente emersa grazie all’attenzione dei militari del nucleo ispettorato del lavoro che hanno condotto l’operazione in sinergia con la Direzione Territoriale del Lavoro, Asl e i colleghi della Compagnia di Busto Arsizio. Secondo la ricostruzione investigativa l’operazione dei carabinieri è nata da una circostanza quasi casuale: i militari si sono insospettiti e hanno seguito un furgone bianco guidato da cinesi.