«Anche se quelli attivi giornalmente saranno un migliaio», spiega alla Provincia l’amministratore della pagina. Iniziata all’insegna dell’amarcord, con gli utenti che ricordavano personaggi, negozi e iniziative della Gallarate che fu, con il tempo ha cambiato pelle.
E sono cominciate le segnalazioni dei problemi relativi alla città, i dibattiti su come cambiarla in meglio, le proposte per renderla più vivibile. Certo, la passione per la propria città rimane tutta: non si contano gli scatti dedicati a scorsi caratteristici, come le foto dei tramonti alla Boschina. Tanto che ormai in molti si è innescata una reazione automatica. Quando si assiste a un evento, dall’incidente stradale alla troupe cinematografica in centro, la mano corre sullo smartphone e quindi su Facebook, per condividere l’immagine con altri 6mila gallaratesi.