Uomo in carrozzina s’incatena Per chiedere aiuto e attenzione

Ha incatenato se stesso e la sua carrozzina a motore ad un semaforo pedonale in via Morosini, per tentare di avere un po’ di attenzione. L’uomo, ieri mattina, ha affrontato il viaggio in treno da Bregnano, il paese in provincia di Como dove vive, per protestare contro quella che ritiene una vera ingiustizia, e per farlo sotto la sede della Reale Mutua Assicurazioni, che segue il comune di Bregnano e che ha negato al disabile un risarcimento danni.

«Fino a poco più di un anno fa ero disabile, sì, ma di fatto autosufficiente – ha raccontato agli agenti della Polizia Locale di Varese e ai poliziotti intervenuti a liberarlo – Poi, a febbraio, andando in Comune ho parcheggiato nel posto disabili, appena riasfaltato. Ma il fondo non era regolare, sono caduto e ora non camminerò più». Poco dopo l’incidente, ha perso il lavoro. La sua famiglia non può farsi carico dei suoi problemi, e lui si ritrova solo con la pensione di invalidità, che non basta neppure per pagare la badante di cui, ora, ha bisogno per affrontare la vita quotidiana.

«Ho anche chiesto l’elemosina, perché non sapevo più come mangiare» racconta. Purtroppo, però, la sua situazione non ha una soluzione semplice: potrebbe fare causa al comune e farsi

risarcire, ma il danno va provato, e per ora, attraverso la lettera dell’assicurazione, Bregnano nega ogni responsabilità. L’assicurazione ha proposto un’una tantum di mille euro, ma a non basta. Ora sarà la polizia locale di Varese a segnalare ai servizi sociali di Bregnano la situazione disperata, sperando che il piccolo comune possa farsene carico.

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