«Varese è ancora bella: basterebbe collaborare»

Toto Bulgheroni interviene dopo l’affondo del “Fico” Max Cavallari: «Governare è difficile, ma insieme nessun problema è impossibile»

«Governare è difficile, ma la politica deve mettersi al tavolo con la società civile». non risponde a : interpellato, dice semplicemente la sua. Da privato cittadino, da amante di una città in cui è nato, cresciuto e sbocciato come imprenditore e uomo di sport. Se uno sfogo – gonfio di tristezza e di rimpianto per il passato – di un personaggio pubblico come il comico dei Fichi d’India viene ripreso dai giornali cittadini e fa il giro della rete in maniera impetuosa e spontanea, forse significa che il momento che sta vivendo Varese non è dei migliori e che tale sensazione travalica le singole coscienze per diventare pensiero di una certa generalità.

«Non è più la mia Varese degli anni passati … Tristezza… Il carcere vicino all’asilo che cade a pezzi con i topi nelle celle e finestre rotte. Caserma Garibaldi che non si capisce cosa stanno facendo e quando finiranno . Il teatro sembra autorimessa per aerei e piove nei camerini. Sacro Monte no comment! E non aggiungo altro». Ecco: ripartiamo un’altra volta da queste parole e chiediamo a Bulgheroni se questo sia pessimismo o realismo.


La sua risposta parte da una lunga premessa: «Io oggi vorrei fare di tutto nella vita tranne che l’amministratore pubblico. Si tratta attualmente di uno dei mestieri più difficili del mondo e il problema maggiore è la mancanza di fondi: lo sa il sindaco Attilio Fontana, lo sa – a ruota – la Provincia di Varese. È che molti problemi nascono sopra le loro teste. Che esista del degrado è evidente, che debbano essere cambiate tante cose, pure. Vorrei trovare qualcuno che segnasse la via».

Di primo acchito, solo ragionandoci un po’ su, ne emerge una: «Tutte le forze politiche devono avere il coraggio di mettersi al tavolo con la società civile – continua – analizzare problema dopo problema. Bisogna inventarsi qualcosa con i privati, anche se le leggi non favoriscono questa collaborazione». Soluzioni spot: «Le carceri cadono a pezzi? Io mi chiedo se non sia possibile trovare qualcuno interessato a rilevare il complesso. Il Sacro Monte va rilanciato? Stiamo parlando di un patrimonio dell’Unesco, forse quello che manca è la giusta comunicazione di quanto rappresenta». Perché Varese qualche carta in regola la possiede ancora: «Varese ha quasi tutto per essere bella – precisa perentorio Bulgheroni – Forse manca un tavolo in cui ognuno possa portare le sue idee per migliorare ciò che non va».
E lo sport cittadino che sta vivendo angoscianti giorni di calvario, almeno per quel che riguarda il calcio? Riuscirà a tornare a essere un traino per il buon nome di Varese? «La pallacanestro è riuscita a resistere, anche il calcio deve provarci, magari ripartendo da zero. “Fare calcio” è un mestiere difficile, bisogna conoscere delle logiche che non tutti hanno».