Via Borghi, pedoni a rischio

Cinque secondi per attraversare la strada. Tanti ne concede ai pedoni il semaforo installato in via Borghi. Almeno a quelli che lo rispettano: molti si lanciano sulle strisce, fiduciosi del fatto che le automobili continueranno a fermarsi.

A poche settimane dall’entrata in funzione, la luce gialla, rossa e verde non è ancora entrata nelle abitudini dei gallaratesi. Specialmente durante le ore di punta, molti pedoni la ignorano completamente. E attraversano la strada, come hanno fatto per anni, sicuri che le automobili concederanno la precedenza.

Il fatto è che col semaforo le regole sono cambiate: bisogna attendere il verde per mettere il piede sulla “zebra”. C’è chi non lo sa e allora capitano le frenate brusche ed i rimbrotti degli automobilisti a colpi di clacson. E fortunatamente ad oggi non si è andati più in la di così.

Anche per i pedoni che seguono alla lettera il codice, però, il semaforo di via Borghi non è molto “amico”. Alcuni lettori hanno segnalato una durata molto esigua della luce verde. Cronometro alla mano, la Provincia di Varese ha verificato che il segnale di via libera rimane acceso per cinque secondi. Mentre altri dieci ne dura il giallo.

Tempi non esattamente lunghissimi. Certo, un adulto è dall’altra parte della strada in due balzi, ma per un anziano può volerci più tempo. E se scatta il rosso quando si è sull’isola pedonale a metà dell’attraversamento? Da qui non c’è modo di “chiamare” il verde e quindi bisogna sperare che lo faccia qualcun altro. O confidare nel buon cuore di qualche automobilista.

Senza contare che questo impianto, così come del resto molti di quelli presenti in città, non è dotato del segnale sonoro che permette alle persone ipovedenti di attraversare la strada in sicurezza.

E non è finita. L’introduzione del semaforo a chiamata cancella tutti gli altri attraversamenti pedonali lungo via Borghi. Ma se nel tratto che dal semaforo verso via XX Settembre sono stati eliminati dal nuovo manto d’asfalto steso nelle scorse settimane, è rimasto quello in direzione di piazza San Lorenzo. Va bene, gli operai hanno “chiuso” lo spartitraffico centrale, ma le strisce in terra sono rimaste. Col risultato che il semaforo, che dovrebbe evitare i continui stop degli automobilisti davanti ai passaggi pedonali e rendere più scorrevole il traffico, ancora non sta avendo tutti gli effetti desiderati.

I gallaratesi faranno però bene ad abituarsi. A inizio agosto verrà asfaltata via XX Settembre e un semaforo pedonale arriverà di fronte alla galleria del bar Ferrari. Cancellando tutti gli altri attraversamenti pedonali lungo questa strada. Quindi, a settembre al rientro dalle ferie, sarà bene che tutti imparino ad utilizzarli. E magari affrettino il passo sulle strisce.

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