Via i passaggi a livello sul Maggiore. Laveno avrà il sottopasso sulla Sp1

Stanziati 10 milioni per opere compensative in vista del potenziamento della ferrovia. Spariranno 15 “sbarre” che metterebbero in crisi la viabilità. Ma ci saranno espropri

In arrivo 10 milioni di euro per la risoluzione delle interferenze tra rete ferroviaria e rete stradale. In parole povere, Regione Lombardia ha ieri annunciato che verranno chiusi almeno 15 dei 35 passaggi a livello pericolosi o critici presenti sulle linee ferroviarie tra Gallarate, Laveno, Luino, Pino Lago Maggiore, e Sesto Calende. Al loro posto verranno costruite opere sostitutive: sovrappassi o sottopassi. Diversi i comuni coinvolti in questo progetto volto a migliorare la sicurezza stradale e ferroviaria.

«Dopo alcune ricognizioni sul campo e vari incontri con i sindaci dei comuni coinvolti – commenta l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, -, abbiamo individuato su tutta la linea ferroviaria del varesotto 35 passaggi a livello critici, per poi individuarne 15 il cui intervento risultava prioritario». Tra la “short list” dei 15 passaggi a livello prioritari, rientra anche quello che attraversa la strada provinciale di Laveno Mombello. Negli anni, il passaggio a livello in questione è

stato la causa di numerose polemiche: al centro della discussione il frequente caos viabilistico che si viene a creare, sia nel centro di Laveno che in direzione Cittiglio, quando le sbarre sono abbassate o quando sulla linee in questione si registrano dei disagi o guasti. Ma non solo. L’accordo italo-svizzero siglato all’inizio del 2014, che prevede il potenziamento della linea ferroviaria tra Luino e il confine di Stato, nel 2017 porterà ogni giorno a Laveno treni per 75 chilometri. Quando verrà aperta la galleria di base del Gottardo, la tratta Luino-Laveno passerà in media da 59 treni a 87 treni al giorno, la Laveno-Gallarate da 28 a 39, la Laveno-Sesto Calende da 31 a 48. L’allora sindaco di Laveno Mombello, , aveva da subito chiesto che venissero però fatte delle contromisure per la messa in sicurezza della viabilità del paese: prima la compensazione e poi l’intervento sulla ferrovia.

Ieri, Regione Lombardia ha finalmente reso noto i provvedimenti che intende attuare sul varesotto. «Prendiamo atto della disponibilità di Regione Lombardia nell’elargire finanziamenti per la soppressione dei passaggi a livello critici – commenta il sindaco di Laveno Mombello,- In Regione hanno mantenuto quanto promesso». Ma Ielmini sa che questo intervento non sarà indolore per il suo paese. «Verrà realizzato un sottopassaggio sulla Sp1, nel tratto che da Cittiglio arriva a Laveno. Ma la realizzazione di questo sotto passo causerà altri problemi viabilistici in occasione del mercato cittadino, prevede la realizzazione di rotatorie e, soprattutto, prevede la demolizione di alcune case che oggi ospitano una quindicina di persone. Quindi, bisognerà trovare una soluzione abitativa per queste famiglie».