26 Ott 2013
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1 minuto di letturaSono Margherita Abate, Raja Ben Anaya, Alice Giusti, Federica Plutino e Simone Romano, i vincitori delle borse di studio istituzionali messe in palio dalla Fondazione Visconti di San Vito per studenti particolarmente meritevoli.
Mille euro a testa per le quattro ragazze di Somma Lombardo e per il giovane di Cantello che hanno saputo distinguersi.
Ancora una volta, la Fondazione presieduta da Gaetano Galeone fa scuola e non perde il ritmo dell’appuntamento consueto con l’annuale convegno dedicato al volontariato giunto alla sua decima edizione. Tema di quest’anno “Il volontariato nella famiglia”, affrontato nella mattinata di sabato 26 ottobre alla presenza di nomi autorevoli. Presenti, infatti: monsignor Eros Monti, direttore Istituto Superiore di Studi Religiosi di Villa Cagnola; Joseph Moyersoen, giudice del Tribunale dei Minorenni di Milano e Daniela Marzana, professoressa di Psicologia presso l’Università Cattolica di Milano. Inoltre Alberto Cova, professore emerito di Storia Economica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore che ha ricordato il senso della famiglia «come “oggetto” dell’azione del volontariato ma anche come comunità capace di educare al valore della solidarietà, del servizio al prossimo, dell’attenzione agli altri, dell’amicizia».
Sempre di estrema attualità gli argomenti scelti dalla Fondazione. «Pare infatti quanto mai attuale anche quello di quest’anno che induce a riflettere sul concetto di volontariato nella famiglia, sia in senso stretto, sia in senso allargato quale comunità della quale dovremmo tutti sentirci partecipi», ha annotato il presidente Galeone.
Il pubblico non si è fatto attendere e per l’amministrazione comunale non è mancata l’assessore alla Cultura Donatella Cunati, ex borsista come i nuovi giovani premiati. Con sentita emozione, è stata proprio la Cunati ad esprimere la gratitudine della città alla Fondazione Visconti di San Vito, importante presenza in quel di Somma, patrimonio cittadino.n A. Ped.
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