La street art va in piazza Maxi festival per le note

Il modello ideale sono le grandi capitali europee, nei cui centri non di rado capita di imbattersi in band musicali che richiamano piccoli capannelli di spettatori occasionali.

Con questo spirito è nato, lo scorso anno, lo “Street Art & Music Festival” di Busto Arsizio, che questo fine settimana tornerà a invadere vie e piazze cittadine. Oggi e domani, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.30, quattro postazioni – in via San Gregorio, via Milano, piazza San Giovanni, via Cardinal Tosi – ospiteranno sedici gruppi, ognuno con un suo stile e un suo genere, dal pop al blues, dal rock al jazz.

Organizzata dalla scuola Nuova Busto Musica, con l’amministrazione comunale, il Gruppo Ceriani e la Melt Communication, la manifestazione vuole animare la città con un tipo di intrattenimento “non impegnativo”, anche se di qualità.

«Trovo superato il concetto di invitare il pubblico in un luogo preciso a un’ora stabilita – spiega Cesare Bonfiglio, condirettore di Nbm – occorre invece portare lo spettacolo tra la gente, sorprendere le persone: è un modo fresco e moderno di proporre cultura. Chi è poco interessato può continuare a passeggiare per il centro, sentendo comunque qualche brano in sottofondo, chi invece si incuriosisce può fermarsi davanti alla band che preferisce».

La scelta è decisamente ampia, tra formazioni strumentali, band al femminile, gruppi che propongono soul o folk, così come l’esperienza degli artisti: ad esibirsi saranno sia giovani di talento che professionisti affermati.

La decisione di limitare a quattro i “palcoscenici”, invece di disseminare la città di musicisti è stata dettata dalla volontà di non disperdere l’offerta, ma di concentrarsi su poche zone, curando l’acustica e l’aspetto visivo. L’auspicio degli organizzatori è che le note dilaghino in maniera «pervasiva e non fastidiosa», suscitando comunque movimento e partecipazione.

Oltre alla musica, il festival proporrà anche un assaggio di danza, con le coreografie della Fashion Dance School Ballet (sabato e domenica dalle 17, in piazza San Giovanni) e un’iniziativa particolare, legata alle arti visive.

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