25 Ago 2014
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A Varese è “caccia aperta” alle mostre nel week end.
È un’occasione per chi ancora deve tornare al lavoro e vuole godersi gli ultimi scampoli di ferie o per chi vuole sentirsi ancora in vacanza.
C’è ancora una settimana, infatti, per visitare, con ingresso gratuito “Visioni d’impero- Ivan Bianchi, un insubre alla corte dello Zar”, che rimarrà allestita fino al 31 agosto alla Sala Veratti, in Via Veratti 12.
Sarà prorogata fino all’ultimo giorno del mese anche l’interessante retrospettiva al Castello di Masnago, in via Cola di Rienzo 42, “Dal Cinquecento al Novecento. Opere sconosciute dalla collezione dei Musei Civici di Varese”. Sono opere “riemerse” grazie alle ricerche effettuate per il Catalogo generale dei Musei che hanno permesso di riscoprire un patrimonio sconosciuto di dipinti e sculture.
Fino al 25 settembre accanto alla classica visita guidata del Museo Baroffio del Sacro Monte, sarà dedicato un approfondimento all’esposizione del “mostro di Breno”, conosciuto come “Il coccodrillo di S. Maria del Monte. Il mostro, un eroe e la Vergine”, per scoprire la leggenda che lo riguarda.
L’occasione per visitare Villa e Collezione Panza, in piazza Litta 1, si fa ancora più interessante, invece, grazie alla mostra realizzata in collaborazione con il Los Algeles Museum of Art, il Guggenheim Museum di New York e il Getty Research Institute di Los Angeles. Fino al 2 novembre sarà presente “Aisthesis – All’origine delle sensazioni. Robert Irwin and James Turrell at Villa Panza. Works 1960’s and NOW”.
Per informazioni: www.mostraivanbianchi.info; www.fondoambiente.it; www.varesecultura.it.
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