L’Italia e la musica sul palco Per un teatro di “frontiera”

Nove spettacoli, da sabato al 19 maggio, con inizio alle 21 (biglietto a 12 euro) nel Nuovo Teatro di Cuasso. Marina De Juli – nel triplice ruolo di direttrice artistica, attrice e autrice – presenta una stagione tutta da vedere e respirare: per adulti e bambini.

«Coraggiosa», così la definisce Marina, «perché siamo una realtà piccola e senza sponsor. Il coraggio, e il rischio, è anche delle compagnie che reciteranno “ad incasso”».

Partiamo dagli adulti. Fil rouge del cartellone, la musica e l’Italia: quelle di ieri e di oggi. Più simili, che diverse, tra crisi e speranza. La serata del 21 settembre, l’unica ad ingresso libero, è dedicata alla figura di “Erik Satie in bombetta e papillon”.

Di scena l’attrice Silvia Sartorio, i pianisti Chiara Nicora e Ferdinando Baroffio e la danzatrice Marta Ciappina. L’economia, però, traballa e Marina De Juli – il 12 ottobre – dichiara “…Per ora rimando il suicidio”.

Un omaggio a Dario Fo, Enzo Jannacci e Giorgio Gaber con Andrea Cusmano alla voce e chitarra e Francesco Amos Rampichini all’armonica. Canzoni che raccontano un’Italia in bianco e nero, ma forse più serena.

Un’altra storia, questa volta di un assassinio contro la giustizia, il 9 novembre: Luca Maciacchini si presenta in “Giorgio Ambrosoli”, pièce scritta da Michela Marelli e Serenella Hugony Bonzano.

Il 14 dicembre si festeggia, invece, Giuseppe Verdi nel bicentenario della nascita. Concerto di tradizione lirica con il soprano Whayoung Lee, il tenore Hyksoo K, il pianista Sookhee Choi e il maestro Dora Pellegrino.

Il 29 maggio di quest’anno, moriva Franca Rame. Marina De Juli, che per tanto tempo ha collaborato con lei e con Dario Fo, le dedica un sentito omaggio il 18 gennaio al fianco del musicista Davide Rota. “Il partigiano Franca”, questo il titolo dello spettacolo, debutterà fra pochi giorni al Teatro Nazionale di Milano.

«Un ricordo che mi costa sangue», sottolinea la De Juli, «perché dice tanto su Franca e sulla sua famiglia: dal 1913 ad oggi».

Un’avventura di vita, bella e travolgente. Il 22 febbraio sarà la volta di Giovanni Ardemagni in “Bartali – Pedalando sull’Olona”, spettacolo ecologico condotto da Francesco Nodari alla fisarmonica, mentre il 15 marzo sarà la volta dell’amore in “Voglio vivere così…”. Mariangela Martino racconta gli anni Quaranta e Cinquanta e canta affidandosi alla chitarra di Giulio Toninato.

Le coreografie sono di Elena Varesi e la regia di Ramona Fasulo. “La cena dei cretini” di Francis Veber è in programma per il 4 aprile (Gruppo Teatro Tempo), mentre il 10 maggio chiude Marina De Juli, con Gregorio Cosentino al pianoforte, in “Bambole non c’è una lira!”.

Si parla di avanspettacolo, comicità e di quanto è difficile campare: per chi recita e per chi applaude.

Per i bambini, invece, biglietto e merenda a otto euro. Il 20 ottobre e il 17 novembre, alle ore 16, con “Le avventure del pirata Gin Fizz” e “Biancaneve”, mentre il 6 gennaio – ore 15.30 – con “Storia di Antenna”.

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