Valerio fa il bis dopo Cannes Il Corto Dorico è un trionfo varesino

Adriano Valerio trionfa al “Corto Dorico” di Ancona. Il film “37°4S” del regista varesino, in concorso nella sezione cortometraggio a tema libero, ha vinto il premio della giuria assegnatogli da Maurizio Nichetti, Giancarlo Basili, Elena Radonicich e quello della stampa, come stabilito dai giornalisti: Mariuccia Ciotta, Giulio Sangiorgio e Andrea Chimento.

Una pellicola breve che aveva già conquistato, all’ultimo Festival di Cannes, la Menzione Speciale dalla commissione presieduta da Jane Campion.

Ha convinto la sua storia contemporanea ambientata, su una piccola isoletta sperduta in mezzo all’Oceano Atlantico, Tristan da Cunha, che ha le precise coordinate del titolo.

Per arrivarci ci vuole una settimana di navigazione a bordo di un peschereccio, che parte ogni quaranta giorni da Città del Capo. La vicenda che racconta lo short movie è ambientata tra i 270 abitanti di questo lenzuolo di terra, discendenti di marinai, naufraghi e balenieri che vivono di commercio di aragoste. Nick e Anne sono due adolescenti innamorati da sempre.

Un idillio che rischia di essere spezzato dalla decisione della ragazza di andare a studiare a oltre seimila miglia di distanza in Inghilterra. Adriano ha girato il corto tutto da solo, grazie all’idea nata dall’incontro con Loran Bonnardot, un medico che ha vissuto a Tristan da Cunha e tramite il quale è riuscito ad ottenere il permesso di soggiorno. Arrivato con l’obiettivo di scrivere la sceneggiatura per un film ambientato sull’isola, si è ritrovato a realizzare un cortometraggio come esperimento per verificare la possibilità di girarci un’opera di finzione.

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