Vittorio Cosma si fa in tre a Venezia

La musica di Vittorio Cosma e dei Deproducers approda al Festival di Venezia.

Sono tre le pellicole, due delle quali seguite con tutto il collettivo di cui fa parte, che si avvalgono del talento del musicista varesino.

“Italy in a day”, “La vita oscena” e “The lack” saranno presentati, infatti, alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.

«È stato splendido lavorare su progetti tanto diversi» racconta Cosma.

Le colonne sonore delle prime due pellicole sono opera dei Deproducers, il collettivo artistico composto dai quattro produttori: Cosma, Gianni Maroccolo, Riccardo Sinigallia e Max Casacci che, con il primo progetto discografico “Planetario”, hanno creato un connubio inedito tra musica e scienza.

È stata una bella sfida il lavoro del premio Oscar Gabriele Salvatores: il film collettivo tutto girato lo scorso 26 ottobre.

«“Italy in a day” contiene tutta l’esistenza: lavoro, nascita, amore, amicizia, paura, morte, speranza».

Un progetto che ha coinvolto migliaia di italiani che «si sono messi con telefonino o telecamera a registrare la loro giornata. Sono arrivati 40 mila contributi. Quelli selezionati e composti da Gabriele e dal suo montatore hanno dato vita a un video che è un affresco sulla nostra società, sono pezzi di realtà. La bravura di Salvatores sta nell’accostamento per temi, cronologia e sensazioni».

Proprio perché “contiene” tutto, era difficile trovare un filo rosso per il soundtrack.

«È un progetto molto complesso, multi genere che, come nella vita, mette insieme il ridicolo e il triste»: una diversità da ricalcare anche con la diversità di generi musicali.

«Il nostro obiettivo era sottolineare la parte emotiva, anche se era difficile “omologare” scene coi bambini che vanno a scuola e quella di un pensionato che racconta di sentirsi inutile, quella di una nascita con una vecchietta malata di Alzheimer che non riconosce i figli, ma gli bacia la mano perché sente che sono di famiglia. E ancora le splendide immagini girate da Gabriele dello Stromboli o del Cristo degli abissi».

Sarà una presentazione istituzionale quella tra gli “Eventi Speciali” di Venezia che oltre agli artisti prevedrà la presenza del Capo dello Stato, Napolitano, e del presidente del consiglio, Renzi.

«Il film è una cartolina, un biglietto da visita dell’Italia di oggi».

Sarà ad altissimo tasso di varesinità, invece, la presentazione de “La Vita Oscena”, in concorso nella sezione “Orizzonti”.

Sono tutti nati un provincia, infatti: dal regista Renato De Maria, allo scrittore Aldo Nove dal cui libro è tratto il film e uno degli autori della colonna sonora, Vittorio Cosma.

«È stato più semplice individuare un mondo sonoro con una colonna sonora tipica. L’opera ha un carattere preciso che viene dal libro di Nove, una discesa e risalita dagli inferi».

Ha preso così forma un «suono lisergico, stranito e stralunato, non freddo, ma presente col cuore, colmo di sentimento un po’ come è Aldo».

Infine, nella sezione “Giornate degli Autori” figura fuori concorso il film “The Lack”, con la regia di Masbedo, con la colonna sonora di Cosma e Maroccolo. «Ai Masbedo mi lega una collaborazione decennale per opere, installazioni e spettacoli».

I due video artisti «raccontano quattro storie di donne basate sull’assenza». La splendida fotografia, il senso di angoscia, con lunghi silenzi e attese, generano un senso di vuoto che ricorda il cinema di Antonioni.

Gianni Marocco «si è occupato del sound design, della parte elettronica. Io, invece, di strumenti acustici pianoforte e orchestra, per dare un po’ calore, luce e speranza alla vicenda».

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