Malpensa dice bye bye a Singapore e dà il benvenuto a Pechino

MALPENSA Si invoca la Milano-Singapore. Ma intanto prende quota Milano-Pechino con l’inaugurazione di ieri sera di Air China.
La Lega Nord era scesa in campo per difendere Malpensa dopo che è stato declassato da hub internazionale. Il capogruppo del Carroccio alla Camera Marco Reguzzoni ha presentato una mozione in commissione Trasporti con la quale si impegna il governo a «mettere in atto ogni iniziativa necessaria a supportare la crescita dell’aeroporto di Malpensa, anche attraverso la rinegoziazione di accordi bilaterali per l’attivazione

di nuove rotte, fra cui anche la tratta Milano-Singapore». In particolare la Lega Nord si è battuta per consentire alla Singapore Airlines di fare scalo a Malpensa prima di proseguire per New York. Ma il governo ha sottoposto proprio ieri i leghisti ad una doccia fredda su Malpensa. «La rotta Milano-New York – scrive Matteoli – è già servita da un’offerta diversificata anche a seguito di un accordo tra Usa e Ue che l’ha resa potenzialmente fruibile a tutti i vettori dei due paesi. L’attivazione della nuova linea da parte della Singapore Airlines più che costituire un nuovo servizio si configurerebbe – conclude Matteoli – come una duplicazione a probabile discapito dei vettori comunitari».
Intanto ieri sera al via un volo diretto per Pechino, con Airbus A330 da 206 posti in classe economica e 34 in business: Airchina, principale compagnia aerea cinese internazionale, ha inaugurato il primo e unico volo diretto da Malpensa a Pechino International Airport. Lo scalo saluta la novità con ancora maggior entusiasmo, dopo l’annunciato abbandono di Lufthansa Italia dal prossimo autunno. Dunque si riparte con la Cina: con i tre voli settimanali predisposti. Ma ieri l’assessore regionale Raffaele Cattaneo a Malpensa è intervenuto su Singapore: «La scelta del governo è sbagliata, ci vuole sensibilità, Mi auguro si cominci a capire cosa chiede il territorio».
Alessandra Pedroni

m.lualdi

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