Husqvarna nelle mani di Pierer Storia del manager della Ktm

Biandronno – Il futuro del sito Husqvarna di Cassinetta a Biandronno e dei suoi 250 lavoratori, nel bene o nel male, ha il volto ed il nome di Stefan Pierer, il nuovo proprietario del marchio, prima appartenente a Bmw.

Austriaco, 56 anni, laureato in business and energy management all’università Montan a Leoben in Austria, Pierer da qualche giorno è il nuovo proprietario di Husqvarna, attraverso la sua società, in attesa del via libera dell’autorità antitrust austriaca. Pierer ha iniziato la sua carriera nel 1982 come assistente alla vendita alla Hoval GmbH, attiva nel settore della climatizzazione ed in seguito come direttore delle vendite nell’Austria del nord.

Nel 1987 fonda il gruppo CROSS in cui agisce in qualità di azionista e membro del comitato esecutivo, sbarcando così nel mondo dei motori e nel settore automotive technology. Dal 1992 è azionista e membro del comitato esecutivo del gruppo Ktm, di cui è attualmente presidente e amministratore delegato, mentre nel 2010 entra nel consiglio di Cross Motosport Systems AG.

Pierer fa parte di diversi board di altrettante aziende legate principalmente al settore motoristico come la Pankl Corse Systems, la SMP GmbH e la Brain Force Holding. Il vero capolavoro della carriera di Pierer è il risanamento di Ktm, presa in gestione dal manager austriaco sull’orlo del fallimento, colpita da una grave crisi nel 2009 con il flop della moto modello X-Bow, e portata ai vertici del mercato come primo produttore europeo di moto. Un risanamento, come ha ricordato lo stesso presidente e amministratore delegato di Ktm in una recente intervista, ottenuto «puntando tutto sull’innovazione e sul lancio di nuovi prodotti, anche in ambiti diversi da quelli che riguardavano il core business dell’azienda».

La politica di puntare solo a risparmiare costi e a mantenere i prodotti sembra non fare parte del dna di Pierer. Innovando e lanciando nuovi modelli, Ktm ha conquistato nuove quote di mercato, penetrando anche nel mercato asiatico. Il 40% della produzione Ktm è costituito da moto enduro racing ed in molti Paesi la quota di mercato in questo segmento è compresa tra il 40 ed il 50%. Pierer ha investito anche nel settore delle moto da strada con cilindrate comprese tra i 125 e i 350 cc. Nessuna novità sui contorni dell’acquisizione di Husqvarna; da Ktm Italia ci si limita soltanto a definire «destituite di ogni fondamento le ipotesi circolate in questi giorni, secondo cui Pierer vorrebbe cedere le proprie quote di Ktm agli indiani di Bajaj».
Matteo Fontana

p.rossetti

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