27 Feb 2017
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«Cercasi aziende per progetto di alternanza scuola lavoro». La richiesta arriva dal Ciofs-Fp Lombardia, il centro italiano opere femminili salesiane di Varese, che si trova in piazza della Libertà 9.
L’introduzione del nuovo sistema scolastico delineato dalla legge 107/2015 (Buona Scuola) e dalla Legge Regionale 30/2015 sul sistema di Istruzione, Formazione e Lavoro ha attivato nuove modalità di ottenere qualifiche e diplomi.
Una opportunità interessante è il sistema “duale”, che prevede che un allievo iscritto all’ultimo anno dei corsi di formazione possa acquisire la qualifica professionale (se sta frequentando il terzo anno) o il diploma professionale (se sta frequentando il quarto anno) attraverso un contratto di apprendistato.
Lo studente che sceglie questa opzione svolge l’ultimo anno con il doppio status di studente e di lavoratore. «Questa possibilità si può realizzare se esiste un’azienda disponibile ad assumere un allievo con contratto di apprendistato articolo 43 (in riferimento al decreto legislativo 81/2015, che fa parte della normativa Jobs Act) – spiega Marco Mascaretti, coordinatore del progetto Sistema Duale per Ciofs-Fp Lombardia – A noi interessa informare le aziende di questa opportunità, per trovare quelle interessate all’inserimento di profili professionali legati alla qualifica di “operatore della ristorazione –servizi di sala e bar” o al diploma “tecnico dei servizi di sala e bar” e alla qualifica di “operatore amministrativo segretariale” o al diploma “tecnico dei servizi d’ impresa” .
«In pratica, cerchiamo aziende interessate a mettersi in gioco e costruire progetti formativi basati su competenze attinenti al profilo professionale dei ragazzi e al percorso scolastico svolto – continua Mascaretti – Così aziende e scuole concorrono insieme a formare competenze professionali sempre più vicine al mondo del lavoro».
Per l’anno scolastico 2017/18 potrebbero essere coinvolti 40 ragazzi di terza e 40 di quarta iscritti al Ciofs FP di Varese, metà stanno concludendo il percorso scolastico nel settore amministrativo e metà in quello di Sala e Bar. Potenzialmente sono 80 i ragazzi interessati, ma solo alcuni troveranno aziende disponibili all’assunzione.
Nell’anno scolastico 2016-17, per esempio, sono sette i ragazzi iscritti a Varese che stanno acquisendo qualifiche o diplomi in questa modalità. Perché, dunque, non ampliare questa opportunità, che fa bene ai giovani ma anche all’azienda?
«L’assunzione in azienda dura fino al conseguimento della qualifica, dopo di che può essere revocata o prolungata – specifica Mascaretti – Il costo del lavoro per l’azienda è interessante: la formazione che il ragazzo fa a scuola non è pagata. Mentre quella che il ragazzo fa in azienda è pagata in forma ridotta, pari al 20 per cento del costo orario standard. Metà circa delle ore di formazione si svolgono a scuola, le altre in azienda».
