Cargo City, i lavoratori volano ancora

Cargo City, un accordo per garantire tutele e diritti anche ai lavoratori delle cooperative. «Avviamo un percorso per evitare la “giungla” – spiega Saverio Innocenzio di Filt-Cgil – la concorrenza non sia sulla pelle di chi lavora». Un accordo che per certi versi “guarda” alla vicenda Sea Handling: c’è bisogno di riaffermare piattaforme di protezione del lavoro nel settore dell’handling.

Gli accordi sono due, e li ha sottoscritti la Filt-Cgil di Varese con i principali consorzi che operano a Cargo City nel settore dell’handling: i lavoratori interessati sono circa 450 in tutto. «Siamo partiti dall’anello più “debole” della catena produttiva – fa sapere Saverio Innocenzio, sindacalista della Filt Cgil di Varese – la presenza in Cargo City di due consorzi affidatari (Coros e Stlm, ndr), per conto delle due aziende leader MLE e ALHA, di lavorazioni che a loro volta vengono subappaltate a proprie cooperative».

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