Caro Tangenziale e opere: il Governo scende in campo

Gunnar Vincenzi guida la delegazione dei sindaci al ministero. Prime rassicurazioni da Roma: «Comprese le nostre esigenze»

– Pressing su Pedemontana per ridurre il pedaggio della Tangenziale e dare garanzie ai Comuni sulle opere di compensazione, il governo scende in campo. Finalmente anche Varese riesce a varcare la soglia del ministero delle infrastrutture e dei trasporti per discutere del caso-Tangenziale. Una delegazione guidata dal presidente della Provincia di Varese (presente anche come sindaco di Cantello), accompagnato dal consigliere provinciale , e composta dai sindaci dei Comuni più interessati dal tracciato della Tangenziale, vale a dire di Malnate, di Vedano Olona e di Lozza. Assenti le fasce tricolori in quota Lega Nord. Anche se il ministro non c’era (a causa del protrarsi imprevisto della seduta del Consiglio dei Ministri), la delegazione può ritenersi «soddisfatta» dall’incontro, come ammette il presidente Vincenzi.

«Abbiamo espresso le nostre istanze e ricevuto rassicurazioni, oltre alla disponibilità da parte del Governo a comprendere le esigenze del territorio – prosegue Vincenzi – È impensabile che i cittadini, che stanno ancora subendo i disagi del cantiere, debbano attendere altro tempo per veder realizzate le opere di compensazione o vedere le strade dei loro paesi usate come alternativa gratuita a un pedaggio oggettivamente troppo caro. Per questo la Provincia continuerà la sua azione di sostegno e di supporto». Al centro della discussione, infatti, il caro-pedaggi della Tangenziale e le opere compensative ancora da realizzare (solo per Lozza, ad esempio, valgono ben un milione e mezzo di euro).

Risultati concreti? Il ministero delle infrastrutture si è impegnato a fare «pressing» su Pedemontana e su Regione Lombardia per arrivare ad un tavolo su cui portare «una proposta sperimentale di riduzione delle tariffe e di semplificazione delle procedure di pagamento». Come spiega Astuti, «è assurdo che il territorio abbia sopportato anni di disagi per trovarsi con un’autostrada deserta. Il Mit non ha in mano il pallino della questione, ma vista l’inerzia di Regione Lombardia si è

impegnato a sostenere una soluzione alternativa che possa portare ad una forte riduzione delle tariffe». Licata (Lozza) ammette: «Finiti gli sconti dei primi tre mesi, sulla Tangenziale ormai non ci passa più nessuno, con tutte le conseguenze di traffico sui nostri paesi. Serve una soluzione diversa, perché così quell’infrastruttura non funziona». E se sul secondo lotto dell’opera continuano ed esserci speranze rimandate in là nel tempo, visto che il ministero ha ribadito che «non è finanziato», resta da capire quando si terrà il già più volte annunciato vertice tra il ministro Delrio e il governatore sul futuro di Pedemontana, i cui cantieri oggi sono fermi.