Casa del futuro, a porte aperte

Tradate - Ieri l’open day di Domus Energethica, la prima casa classe A4 della provincia

– Presentata ieri a Tradate, in corso Bernacchi 35, la Domus Energethica. L’open day ha avuto molto successo, con decine e decine di persone interessate a entrare nella casa del futuro. Stiamo parlando di una abitazione all’avanguardia dal punto di vista domotico ed energetico. Per regolare la temperatura degli ambienti, accendere le luci e attivare o disattivare gli antifurti, per esempio, basta interagire con lo smartphone, anche a distanza. Inoltre, la casa del futuro è

amica dell’ambiente: non consente solo di risparmiare energia, ma anche di produrla. Non ultimo, è una casa economica, che permette di scaricare gli investimenti iniziali. «Questa è la prima casa in classe A4 della provincia di Varese che viene finita e messa sul mercato – spiega , il progettista – Dall’anno scorso la Regione ha modificato la classificazione energetica degli edifici. Adesso, per essere in classe A4, non serve più sapere il livello di energia che consuma ogni unità di superficie all’anno, ma la quantità di energia non rinnovabile che viene consumata. La Domus Energethica riesce a essere in classe A4 grazie a una potenza fotovoltaica di 80 kilowatt e un impianto di riscaldamento e condizionamento geotermico con pompa di calore». L’impianto geotermico funziona per mezzo di una pompa di calore alimentata da un impianto fotovoltaico situato sul tetto dell’edificio. Il funzionamento della pompa di calore è come quello di un frigorifero. Il principio è semplice: da una sorgente di calore naturale (in questo caso geotermica) viene assorbita energia termica per utilizzarla per il riscaldamento. Il sistema – che si compone di una pompa di calore, di un impianto di distributore – consente di produrre acqua calda in inverno e acqua refrigerata in estate. La trasmissione di calore è più efficiente in combinazione con un sistema a pavimento, con pannelli radianti e temperatura regolabile attraverso un cronotermostato individuale. L’impianto geotermico è costituito da 12 kilometri di tubazioni distribuite nelle paratie perimetrali e da 4 sotto la platea di fondazione a contatto con il terreno. In pratica: l’energia primaria viene prelevata dal sottosuolo con scambio diretto tra le tubazioni e il terreno, senza utilizzo di gas. Per non sprecare energia, inoltre, l’abitazione è dotata di isolamento termico a cappotto e serramenti in legno lamellare con doppio vetro. E’ garantito anche l’isolamento acustico. I risultati, in termini di risparmio energetico, sono considerevoli. «L’impianto, nell’appartamento campione di Tradate, è in funzione da un anno. Durante tutta l’estate la potenza elettrica media consumata dalla pompa di calore è stata intorno ai 5,5 kilowatt elettrici – spiega Bertani –mentre la potenza media prodotta dai pannelli fotovoltaici è stata intorno ai 16 kilowatt elettrici. Questo significa che in estate si produce energia elettrica con una potenza media 10 kilowatt superiore a quella utilizzata e che viene immessa in rete. Questa energia prodotta in più in estate sarà utilizzata poi nella stagione invernale in aggiunta a quella prodotta dal fotovoltaico per alimentare la pompa di calore. Un nostro appartamento tipo misura 88 metri quadrati, ha tre locali e costerà ai suoi futuri inquilini 750 euro di spese condominiali all’anno che comprendono tutto, salvo l’energia elettrica consumata nell’appartamento per l’illuminazione e gli usi domestici». Inoltre, grazie alle numerose dotazioni a risparmio energetico, Domus Energethica garantisce per un periodo di 20 anni dalla data di messa in esercizio degli impianti condominiali (coincidente con la consegna del primo immobile del complesso) l’integrale rimborso del costo del gas utilizzato dalla caldaia a condensazione per un’ eventuale integrazione alla pompa di calore per l’erogazione dei servizi di riscaldamento e produzione acqua calda sanitaria per tutte le unità abitative, per il mantenimento della temperatura interna invernale entro il limite di 20 gradi ed un consumo di acqua calda sanitaria di 1.000 litri al mese per persona. A impreziosire ancora di più il prodotto ci sono le finiture di pregio, la posizione della palazzina nel centro di Tradate. Nonché il benessere che comporta vivere in una casa ecologica. Solo un esempio: l’acqua che si utilizza per il wc e per irrigare le piante è quella piovana, senza spreco di acqua potabile e a zero impatto sull’ambiente.