Comiso, Siviglia, Londra e Bucarest Ryanair decolla a dicembre. E dà lavoro

Il colosso irlandese sbarca al T1 di Malpensa con un aereo. Obiettivo: 450mila passeggeri all’anno. Occupazione per trecento persone in brughiera. Ed è corsa ai biglietti-promozione a 9,99 euro

Ryanair sbarca a Malpensa. Dal primo dicembre un aeromobile assegnato allo scalo della brughiera e quattro rotte per Londra Stansted (2 voli al giorno), Comiso (1 al giorno), Bucarest (4 voli a settimana) e Siviglia (3 a settimana) con un’ipotesi di 450mila passeggeri all’anno che, ha affermato David O’Brien, chief commercial officer di Ryanair,«sosterranno 300 posti di lavoro presso l’aeroporto di Malpensa».
Ieri mattina l’annuncio ufficiale della compagnia aerea low cost irlandese, all’hotel Excelsior di Milano, in piazza Duca d’Aosta, accanto alla stazione Centrale. Ed è già corsa ai biglietti che Ryanair mette in vendita a 9,99 euro (solo andata) per volare a dicembre e a gennaio su una delle quattro rotte, prenotabili soltanto entro la mezzanotte di giovedì 3 settembre.

Accattivante l’invito della low cost: «Poiché i posti a questi prezzi incredibilmente bassi andranno a ruba velocemente, invitiamo i passeggeri ad accedere subito a www.ryanair.com per evitare di perderli».
Inizia, dunque, col botto l’affaccio di Ryanair a Malpensa, 73esima base nel network del vettore irlandese e numero 15 in Italia dove la low cost dell’eccentrico amministratore delegato Michael O’Leary vanta addirittura il primato di essere la numero uno.
L’investimento su Malpensa ammonta a 100milioni di dollari e si traduce in un aereo basato in loco,

ossia che “dorme” a Malpensa per poter ripartire il mattino seguente il più presto possibile e girare sulle destinazioni decise.
Due voli al giorno diretti a Londra Stansted e 1 al giorno per Comiso, l’aeroporto vicino a Ragusa, con data di inizio 1 dicembre. Sempre martedì 1 dicembre decollerà il primo volo per Siviglia che sarà servita 3 volte alla settimana. L’altra rotta su Bucarest, sarà invece, operata a partire dal 2 dicembre per 4 voli a settimana.
Nel complesso Ryanair conterà 28 voli settimanali (andata e ritorno) per 450mila clienti all’anno che andranno a rimpinguare i numeri dei passeggeri del Terminal 1 di Malpensa. Sarà, infatti, nell’aerostazione del duemila rimessa recentemente a nuovo che Ryanair andrà ad operare.
«Quale compagnia aerea numero 1 in Italia, siamo lieti di aggiungere un altro aeroporto chiave a quello che è già il network di rotte più grande d’Europa (192 destinazioni in 31 Paesi), poiché continuiamo a collegare l’Italia con i principali centri europei del business», ha detto David O’Brien.

Inoltre: «Continueremo a operare da/per l’aeroporto di Milano Bergamo e – come dimostrato dal successo della nostra strategia con due aeroporti serviti a Bruxelles, Glasgow e Roma – Ryanair resterà la scelta ideale per i clienti sia leisure sia business».
Ma non si parli di Malpensa come di un aeroporto low cost. «La presenza di Ryanair è un’opportunità che non va a cambiare lo stato di Malpensa, aeroporto adatto sia ai passeggeri di prima classe di Emirates, sia a quelli di Ryanair», ha rimarcato Giulio De Metrio, Chief Operating Officer di Sea, ieri in conferenza stampa all’hotel Excelsior. «Malpensa non è un aeroporto low cost; ad agosto c’è stata una crescita del traffico passeggeri del 2,2% e sono soprattutto i voli intercontinentali a crescere».
Nessuna disputa, inoltre, con easyJet che a Malpensa realizza circa sei milioni di passeggeri all’anno, un terzo dei clienti di Malpensa: «Le rotte di Ryanair non sono in contrapposizione con easyJet», ha detto De Metrio. «Sarà un caso in più in cui due vettori sono presenti sullo stesso scalo. Non è un fatto nuovo che due competitor lavorino insieme».