Creattiviamo. La Liuc “sforna” i lavoratori del futuro

Gli studenti dell’Isis Facchinetti, con gli strumenti dell’Ateneo, hanno disegnato prototipi di prodotti

Una settimana per imparare la creatività a base tecnologica: la Learning Week “Creattiviamo” del progetto I-KNOW, realizzata nel laboratorio SmartUp della Liuc – Università Cattaneo ha portato 20 studenti dell’ISIS Facchinetti di Castellanza e dell’IIS Torno di Castano Primo a disegnare, progettare, creare idee innovative in università.
L’iniziativa è stata realizzata nel contesto del progetto I-KNOW – Innovazione e Knowledge management per il potenziamento del polo tecnico professionale del sistema moda lombardo, un progetto finanziato da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia, con ACOF Olga Fiorini – Cooperativa Sociale Onlus di Busto Arsizio capofila, volto all’innovazione di prodotto e di idee.

In una settimana, suddivisi in gruppi, gli studenti hanno così progettato, disegnato e realizzato con stampanti 3D prototipi di prodotti innovativi e hanno messo alla prova le loro capacità di comunicare efficacemente le loro idee imprenditoriali.
Dalla sperimentazione di nuove tecnologie, dunque, alla simulazione di un’attività di marketing: alla fine della settimana ogni gruppo ha avuto a disposizione cinque minuti per presentare la propria creazione e convincere una platea di potenziali acquirenti. A supervisionare il lavoro dei 20 studenti c’erano i “coach” di SmartUp della LIUC. «L’idea alla base delle Learning Week “Creattiviamo” è che strumenti tecnologici come le stampanti 3D possono essere usate efficacemente per aiutare gli studenti a sviluppare attitudini come la capacità di lavorare in modo collaborativo, il pensiero critico, la creatività» ha spiegato Luca Mari, direttore di SmartUp e Ordinario della Scuola di Ingegneria Industriale della LIUC.

Un’esperienza che ha permesso ai ragazzi di fare vero e proprio gioco di squadra in ogni fase del progetto. «In questa prospettiva – sottolinea Mari – gli strumenti digitali rimangono appunto strumenti: il nostro obiettivo non è di insegnare agli studenti come usare una stampante 3D o come costruire un prototipo; piuttosto, attraverso la costruzione di prototipi mediante stampanti 3D, cerchiamo di far vivere agli studenti un’esperienza di apprendimento attivo e coinvolgente, in cui loro stessi sono i protagonisti.
Penso che queste attitudini saranno preziose per persone che nei prossimi anni si affacceranno a un mondo del lavoro sempre più permeato di tecnologia e sempre più complesso». E queste attività sono sempre molto apprezzate dagli studenti, che capiscono, sul campo, tutte le potenzialità dei loro studi uniti alle ultime tecnologie.

«Nei prossimi mesi gli studenti di queste scuole avranno la possibilità di partecipare ad iniziative di orientamento al lavoro denominate “Career Coaching” – aggiunge Diego Borsellino di ACOF – a tirocini internazionali, a laboratori di ricerca e Open Day organizzati dal Centrocot e ad altre iniziative che adottano metodologie “esperienziali” catalogabili, secondo quanto previsto dall’avviso che le finanzia, come laboratori didattici in situazione».

E anche la stessa università Liuc, data la positività dell’esperienza, proseguirà nelle prossime settimane, insieme al laboratorio SmartUp della LIUC le sue attività di sperimentazione del percorso “Creattiviamo”. Tre i bandi vinti per altrettanti progetti: oltre al progetto I-KNOW, il progetto LAB.INT – LABoratori e INTernazionalizzazione, avviato ad aprile 2016 che vedrà la seconda Learning Week in novembre 2016 e la terza a marzo 2017 e il progetto SUNRISE, finanziato dal MIUR che consentirà la realizzazione di 5 Learning Week “Creattiviamo” nel corso del 2017.