Credit Pass: banche e imprese più vicine

«Banche e imprese devono imparare a capire come poter intervenire sui propri punti deboli e trovare vantaggi reciproci nella loro collaborazione»: da queste riflessioni, raccontate da Mauro Colombo, direttore di Confartigianato Imprese Varese è nato Credit Pass, il servizio di consulenza finanziaria ideato per accompagnare, passo dopo passo, gli imprenditori nell’accesso al credito e le banche verso la conoscenza più approfondita delle aziende.

Per le piccole imprese, infatti, il rapporto con le banche e la difficoltà di accesso al credito rischiano di diventare scogli insormontabili, muri di gomma che non permettono di guardare alla crescita: «Viviamo in un’epoca frenetica e complessa: per le imprese ma anche per le banche – spiega Colombo – così accade che entrambe si dedichino, reciprocamente, poco tempo. Da qui, dopo una fase sperimentale, è nato Credit Pass: un servizio di consulenza che non si limita a facilitare l’accesso al credito».

Credit Pass è un supporto a 360 gradi che parte dalla sensibilizzazione delle stesse aziende sul tema della cultura finanziaria e aiuta le banche a considerare il singolo imprenditore come “caso unico”. Non come un semplice rating o un insieme di numeri e di bilanci.

Alle imprese viene dunque garantita un’assistenza finanziaria che prevede un’analisi preventiva della situazione attuale per poi passare ad approfondirne i punti di forza, le strategie, il mercato di riferimento, le potenzialità di crescita. Passo successivo è l’accompagnamento, fisico, dell’imprenditore in banca.

Credit Pass è un modo diverso di vedere e di interpretare il rapporto banca impresa: «A tutti noi è richiesto di cambiare pelle in un mondo nel quale le nuove tecnologie pretendono anche nuove regole d’ingaggio sui mercati. Quindi, l’obiettivo di Confartigianato Varese è quello di aiutare gli imprenditori in questo cambiamento, stimolando il loro bisogno, facendo da spinta nei confronti delle imprese ma ponendo sempre al centro ciò che serve loro per sostenere il percorso verso la competitività».

Essere “piccoli” non è sempre uno svantaggio, ricorda il direttore: «Lo è però restare sulle proprie posizioni senza accettare che tutto si stia evolvendo e che l’approccio orientato al prodotto non funziona più. È il modello del “consumer to business”, il rapporto sempre più diretto tra impresa e cliente, ad essere vincente».

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