«Crisi del lavoro? La si supera rilanciando e ripartendo»

L’impiego in somministrazione compie 20 anni. Al convegno di Roma anche l’ad di Openjobmetis Rasizza

Prestigioso convegno domani a Roma, sui primi vent’anni del lavoro in somministrazione in Italia, organizzato da The European House Ambrosetti per conto di Assosomm, l’associazione di categoria delle agenzie per il lavoro presieduta da , amministratore delegato di Openjobmetis, agenzia di Gallarate quotata in Borsa.

Al forum, oltre allo stesso Rasizza parteciperanno relatori di prestigio, a partire dal ministro del Lavoro Giuliano Poletti che chiuderà i lavori del convegno, ma anche Susanna Camusso, segretaria generale della Cgil, Carmelo Barbagallo, segretario generale della Uil, Gigi Petteni, segretario confederale della Cisl e Tiziano Treu, ex ministro del Lavoro e attuale presidente del Cnel.

Abbiamo chiesto al presidente Rasizza, con il consueto pragmatismo, di fare il punto sull’attuale situazione del lavoro in Italia, non solo di quello in somministrazione e degli altri temi di attualità nel settore. Non si può non partire da un bilancio di questi vent’anni del lavoro in somministrazione che è l’oggetto del convegno romano di martedì. «Il bilancio non può che essere entusiasmante e positivo – afferma – Sono andato a guardarmi la rassegna stampa di vent’anni fa e devo dire che di strada ne abbiamo fatta molta e mai nel 1998 avrei creduto che saremmo arrivati a Openjobmetis; uno dei primi contratti fu siglato proprio a Varese, si vede che era destino».

Anche le stesse agenzie hanno mutato caratteristiche nel corso di questi anni. «Siamo passati da agenzie interinali ad agenzie per il lavoro, che non si occupano più solo di inserire persone nel mondo del lavoro ma si occupano sempre di più anche di formazione e di politiche attive e anche questo aspetto era difficilmente prevedibile venti anni fa» sottolinea il presidente di Assosomm, che dopo aver analizzato passato e presente getta uno sguardo sul futuro delle agenzie e del lavoro in somministrazione.

«Mi aspetto agenzie sempre più specializzate che si occupino inserire persone nelle aziende e di affiancare le imprese a 360 gradi» dichiara Rasizza, al quale chiediamo un giudizio sulla situazione attuale del mercato del lavoro in Italia e di dare qualche consiglio a chi cerca o vuole cambiare occupazione.

«La crisi si supera rilanciando e ripartendo – spiega – Ci sono alcuni settori dove si fa fatica a trovare personale sufficiente e altri al contrario saturi; ai giovani dico di studiare, di specializzarsi, di iscriversi alle scuole o ai corsi professionali».

Inevitabile un passaggio sulla diatriba dei voucher, aboliti dal governo sulla spinta del referendum della Cgil, con l’introduzione di una nuova normativa che regoli i cosiddetti “lavoretti”. «Sono d’accordo col sindacato che ha denunciato gli abusi sull’utilizzo dei voucher e critico quegli imprenditori che ne hanno approfittato – osserva Rasizza – ma siccome i cosiddetti “lavoretti” esistono e vanno pagati regolarmente, trovo giusti i nuovi strumenti del governo che regolano in maniera più stringente questo tipo di lavori».