Emirates sceglie Malpensa. Ancora

Dopo Heathrow la compagnia sceglie il terminal 1 per la seconda Lounge Arrivi in tutto il mondo. «Qui ci sentiamo a casa». Nel 2015 crescita a doppia cifra dei passeggeri della compagnia in Brughiera

Dopo Londra Heathrow, Malpensa: questo l’aeroporto scelto da Emirates per aprire la seconda Lounge Arrivi nel mondo. I posti a sedere sono soltanto 17 e la superficie della lounge è di 94 metri quadrati, ben distante dai 929 metri quadrati della sala principale già inaugurata a marzo 2013 nel terzo satellite del terminal 1, ma il nuovo passo compiuto ieri dalla compagnia aerea di Dubai ha il valore dell’ennesima scommessa su Malpensa. «È un’ulteriore testimonianza della collaborazione eccellente che abbiamo con Emirates» ha dichiarato il presidente Sea presente al taglio della torta nella lounge arrivi dedicata ai passeggeri business e di prima classe di Emirates (oltre ai membri gold e platinum di Skywards).

L’investimento di 600 mila euro è per una “saletta” con sedie in comoda pelle relax, zona caffé a buffet e opere d’arte su misura situata al piano 0 del terminal 1, tra le porte d’uscita 9 e 10, con otto parcheggi dedicati appena fuori dall’aerostazione dove i clienti potranno trovare il loro chauffeur drive. Il servizio di auto con autista, del resto, è uno dei più apprezzati dai passeggeri Emirates premium, esteso fino a 100 chilometri dall’aeroporto.

L’investimento andrà dunque a buon fine dato che il vettore aereo, ritenuto una delle compagnie aeree con la crescita più rapida al mondo, può contare in Brughiera su un gran numero di clienti che volano in first e businessj class. Nel 2015 la crescita dei passeggeri Emirates a Malpensa è stata «a due cifre», ha registrato il presidente Modiano: «Più 16% sul totale dei voli della compagnia e + 34% per il volo verso New York» operato giornalmente con l’A380, l’aereo a due piani che contiene fino a 500 persone. In totale si parla di 834mila passeggeri trasportati da e per Malpensa nel 2015 da Emirates. «Tra un anno e mezzo crediamo possano diventare 1 milione», ha detto Modiano.

«Qui ci sentiamo a casa, una delle nostre varie seconde case sparse per il mondo e qui riusciamo ad esprimere al meglio il nostro servizio per i clienti – la puntualizzazione di , manager di Emirates per l’Italia – Le lounge sono parte integrante della nostra strategia di prodotto e servizio». Orgoglioso il presidente Sea che intanto ha parlato di un «mercato all’inizio di una nuova fase di crescita» per Malpensa, in attesa di clienti che arrivino non solo dalle strette vicinanze, ma anche dalla Svizzera ad esempio. Voli e destinazioni aumenteranno. «Non avere un hub carrier rende Malpensa più attraente rispetto ad altri aeroporti – secondo Modiano – noi non siamo casa d’altri per nessuno, perciò cresciamo bene sul lungo raggio». Nel 2015 i passeggeri intercontinentali «sono stati 5 milioni e mezzo, per una crescita del +13% al netto del Nord Africa» ha ricordato il numero uno di Sea. Fanno la parte del leone i voli verso gli Emirati, il Far East e il Nord America e, se il primato di easyJet rimane indiscusso, Sea vedrebbe di buon grado l’arrivo di altri A380 a Malpensa.