Enac sospende Aviapartner

Aeroporti - Interrotto l’accordo tra la società prestatrice di servizi e la struttura di Linate: stessa sorte a Malpensa?

A partire dal 12 settembre sarà sospesa per due mesi, all’aeroporto di Linate, la certificazione alla società Aviapartner, come prestatrice di servizi per l’assistenza a terra; stessa decisione potrebbe essere presa anche allo scalo di Malpensa, dove è stata aperta un’analoga procedura.

La disposizione è stata presa da Enac; il servizio che abitualmente la società belga fornisce ai propri vettori, dovrà essere garantito dal gestore aeroportuale, il quale a sua volta deve decidere a quale handling assegnare. Preoccupati per la situazione che si è venuta a creare a Linate e in prospettiva anche a Malpensa, i sindacati. «A quanto ci è dato sapere – afferma in una nota il Cub Trasporti – il provvedimento di Enac è

scaturito dopo una serie di segnalazioni su disservizi avvenuto a seguito del cambio di appalto da Wfs ad Aviapartner di Iberia, British Airways e Aer Lingus. Aviapartner non solo ha palesemente disatteso le disposizioni del contratto nazionale di lavoro sulla clausola sociale ma ha anche sostituito i lavoratori Wfs con personale precario». Si deve quindi attendere che il gestore dell’aeroporto di Linate comunichi chi deve sostituire, da lunedì prossimo e per due mesi, Aviapartner nel servizio di terra e da quando questa sostituzione deve avvenire. Nei confronti della società belga è stata aperta una procedura anche a Malpensa. «Nei giorni scorsi – prosegue la nota del Cub Trasporti – dopo numerose segnalazioni da parte dei sindacati, del gestore aeroportuale e perfino di alcuni piloti, anche Enac di Malpensa ha contestato Aviapartner, dando termine 15 giorni per le azioni correttive». Secondo quanto riferito dal Cub Trasporti sono diversi gli aspetti su cui la società sarebbe in difetto su diverse questioni; dal mancato rispetto delle procedure e delle disposizioni di sicurezza, al mancato adeguamento dell’organico, al ricorso al subappalto. Aspetti che Aviapartner è chiamata a sanare pena il rischio di vedersi sospesa la certificazione per poter operare anche nello scalo della brughiera. «Da anni – attacca il Cub Trasporti – tutte le organizzazioni sindacali hanno evidenziato le continue inadempienze della gestione di Aviapartner, rimarcate anche dalle numerose sentenze della magistratura a favore dei lavoratori. Ricordiamo soltanto come esempio, l’introduzione di orari come il sei per sei o l’orario modulato, cioè più ore in estate e meno in inverno, senza nessun accordo sindacale, con i lavoratori obbligati, se volevano il passaggio ad orario pieno, ad accettare questi orari, con conciliazioni avvenute con “sconosciute” organizzazioni sindacali».

Il Cub attacca duramente Aviapartner e plaude alla decisione presa da Enac. «Aviapartner si è sempre distinta per l’arroganza nei confronti dei lavoratori – prosegue la nota del sindacato – nella politica delle sanzioni disciplinari, nel far pagare persino il parcheggio per poter lavorare, nei continui spostamenti del pagamento degli stipendi, nel non voler rispettare le clausole sociali e nel tentativo di introdurre le cooperative nel carico e scarico bagagli e nei continui attacchi alle condizioni dei lavoratori». Il sindacato è pronto a proseguire con scioperi e mobilitazioni dei lavoratori. «Non possiamo che vedere positivamente l’intervento di Enac che finalmente pone l’attenzione su questioni da sempre sollevate dai sindacati – conclude la nota – anche per questo motivo, abbiamo deciso di continuare con mobilitazioni e scioperi perché finalmente i vertici lombardi di Aviapartner rispondano del loro operato».