Enel “sposa” la Noka. E la sua luce innovativa

Il colosso dell’energia sceglie l’azienda di Besnate per il suo sistema Acll

Una partnership prestigiosa quella stretta tra l’azienda Noka (nella foto l’interno della sede) di Besnate ed Enel, per distribuire insieme “Acll”, la lampadina led in grado di purificare l’aria grazie all’utilizzo di nanotecnologie, inventata dalla società varesina.

La sensibilità del primo player energetico italiano verso il mondo della sostenibilità si incontra con le soluzioni nanotecnologiche per la purificazione dell’aria. Enel e Noka hanno firmato un accordo secondo il quale Enel inserirà il sistema Acll, progettato e realizzato da Noka, nel proprio portafoglio di offerta. Acll, acronimo che sta Air Clean Led Lighting, è un sistema inventato dall’azienda di Besnate che integra la tecnologia a Led e la nanotecnologia, realizzando un’innovativa soluzione di illuminazione che ottimizza i consumi energetici e purifica gli ambienti interni.

Un sistema basato su lampade a Led trattate in nanotecnologia che attivano un procedimento di fotocatalisi, sempre attivo una volta che la luce è accesa, in grado di eliminare le sostanze organiche, tra cui virus, batteri e altri inquinanti, presenti nell’aria sottoposta a tale processo.

Una soluzione ideale in particolare per uffici, scuole, ospedali, strutture di cura, residenze non ospedaliere, ambulatori pubblici e privati e in tutte quelle situazioni in cui c’è concentrazione di persone. Le lampade fotocatalitiche si inseriscono in un progetto di sistema di trattamento dell’aria, progettato e realizzato da Noka, che rappresenterà l’evoluzione dell’accordo di collaborazione commerciale sottoscritto con Enel.

«Il fatto che il principale operatore energetico italiano abbia sottoscritto un accordo con Noka, non solamente ci rende orgogliosi, ma conferma che la strada che abbiamo intrapreso verso il settore delle nanotecnologie sia un percorso innovativo e vincente per sviluppi futuri nel campo della sostenibilità energetica e ambientale» sottolinea , general manager dell’azienda di Besnate. «Enel da sempre sensibile non solamente all’efficienza ma anche all’ambiente – prosegue Perboni – ha individuato nella nostra tecnologia il veicolo per rappresentare questi importanti valori».

Oltre ai vantaggi in termini di riduzione dei costi di energia e di sostituzione e manutenzione derivanti dall’efficientamento del sistema di illuminazione con la tecnologia Led, il sistema Acll porta ulteriori benefici: il catalizzatore si attiva con luce visibile e non con i raggi Uv, non viene limitata l’operatività dell’ambiente durante la sanificazione, la reazione fotocatalitica non consuma il catalizzatore quindi non c’è necessità di ripristinare il materiale sulla superficie della lampada, il sistema non necessita di nessuna manutenzione e non vi sono dispersioni di materiali inquinanti.