Expo-rt è una porta spalancata «E dall’altra parte c’è il mondo»

Aspettative elevate per gli incontri coi buyers organizzati da Confartigianato. L’Italian Makers Village piace. E chi c’è andato spiega perché ne vale la pena

Grande entusiasmo, interesse crescente e aspettative elevate per i primi incontri con i buyer esteri organizzati da Expo-rt 2015, il progetto di Confartigianato Imprese e Ice, l’Agenzia per l’internazionalizzazione delle imprese italiane all’Italian Makers Village a Milano: «All’incontro ci sono andato per trovare un partner e così ho colto al volo l’opportunità che mi ha dato la Confartigianato di Varese» racconta Giovan Battista Bottelli dell’azienda meccanica di Sumirago che ha preso parte ai primi incontri.
Bottelli ha aderito ad Expo-rt con un obiettivo preciso: dopo aver ottenuto un brevetto che ormai ha passato la prova dell’ingegnerizzazione, ora vuole superare la prova del fuoco della prototipazione e «il form di Expo-rt funziona, è ben organizzato, ti apre le porte alla curiosità del mondo e ti rendi conto che più si conosce e meglio è, soprattutto per la Carlo Bottelli che lavora solo con aziende italiane».

Prodotto per il settore balneare il suo brevetto Bubble-Beach è nato al Faberlab di Tradate, l’officina digitale di Confartigianato Varese: un prodotto composto da alcune componenti meccaniche e da alcune parti in plastica.
Un prodotto innovativo: che ora è pronto per andare sui mercati del mondo e proprio a Expo-rt Bottelli è andato alla ricerca di un partner per commercializzare il Bubble-Beach. Senza rimaner deluso: la delegazione rumena si è dimostrata quella più interessata che ha lasciato Bottelli con un «forse

ci rivediamo».
Una prima significativa dimostrazione di interesse: «Da parte loro c’è tutto l’interesse a produrlo – racconta Bottelli – così a Milano abbiamo già abbozzato un business plan e ora siamo in attesa che la delegazione ci contatti dopo aver approfondito, con i propri tecnici, la fattibilità del progetto». Altri tre incontri sono avvenuti invece con Polonia, Svezia e Finlandia: «Tutti e tre si sono dimostrati più che attenti, e confrontarsi con loro è stato istruttivo. Insomma, Expo-rt è stata un’esperienza positiva e se mi dovesse ricapitare senza dubbio mi preparerei meglio».
Ma non è solo chi cerca un primo approccio con l’estero che in Expo-rt può trovare la sua giusta occasione: la P.r.m. di Morazzone, specializzata in raccordi per impianti petroliferi, in Europa esporta già ma «non potevamo lasciarci sfuggire un’occasione di questo tipo» dice Barbara Pierini della P.r.m. Dopo aver retto in tutti questi anni alla botta della crisi, il 2015 è partito con un rallentamento nella produzione: «Le difficoltà esistono, così dopo aver tentato negli anni passati alcuni contatti personali con la Russia, in Expo-rt abbiamo trovato un’occasione unica: Confartigianato Varese ci ha sostenuti, spalleggiati e assistiti in un percorso che, ad oggi, potrebbe portare buoni frutti».

La Russia è stato il primo contatto avuto dalla P.r.m. a Milano: «Il rappresentante russo non solo si è dimostrato aperto al nostro prodotto ma anche incuriosito e cordialissimo. L’incontro porterà ad un riscontro probabilmente in breve tempo – racconta Pierini – ed è questo che ci interessa».
«Poi Confartigianato Varese ci ha sorpresi dandoci l’occasione di incontrare anche la Romania, Paese che non era stato inserito in agenda ma è interessato in quello che facciamo. Un appuntamento al buio che pensiamo possa dare buoni frutti». E, curiosità, un altro imprenditore un po’ speciale ha cercato in Expo-rt la strada verso i mercati esteri: «Per le imprese è importante aumentare la capacità di andare all’estero, quindi quale migliore occasione se non questa di Expo-rt?» dichiara Davide Galli, presidente di Confartigianato Varese, presente ad Expo-rt in veste di imprenditore del settore della meccanica.