Giovani varesini senza lavoro? Tanti, ma la crisi ormai è lontana

In provincia la percentuale è più alta della media regionale ma è più bassa di quella nazionale

È ancora alta la disoccupazione giovanile sul nostro territorio, anche se meno, in percentuale, rispetto ai livelli nazionali: «In un contesto di generale diminuzione in Lombardia del tasso di disoccupazione giovanile (15-29 anni) che nel 2016 si attesta al 18,7%, in provincia di Varese si registra una percentuale sopra la media regionale pari al 24% – spiega Giuseppe Licata, Consigliere provinciale al Politiche del Lavoro – percentuali comunque ben al di sotto della analoga media nazionale, pari al 28%, in una provincia che rimane tutt’ora tra le più industrializzate in Italia e che detiene grandi potenzialità di sviluppo».

Certamente siamo ben lontani dai tassi di disoccupazione pre crisi e i «numeri testimoniano una riconosciuta tendenza al ridimensionamento del tessuto imprenditoriale nel nostro territorio, che getta le proprie radici e motivazioni nella più generale fase di crisi cominciata nel 2008 che ha coinvolto soprattutto il settore manifatturiero e delle costruzioni» spiega Licata.

L’attività dei Centri per l’Impiego è proseguita a pieno ritmo in questi anni: solo nel 2016, nell’ambito consulenza e orientamento, individuale e di gruppo sono stati gestiti 379 gruppi per un numero complessivo pari a 4.864 partecipanti.

Per quanto riguarda i percorsi di inserimento nel mondo del lavoro, tramite lo strumento della “dote” o del tirocinio, sono stati attivati 846 tirocini e 218 doti Garanzia Giovani gestite. Per la preselezione utile a far incontrare lavoratrici o lavoratori e aziende in cerca di personale sono stati 846 i posti di lavoro per cui è stato richiesto il servizio da aziende del territorio, 4.680 segnalazioni di lavoratori e lavoratrici.

Per l’accesso alle selezioni delle pubbliche amministrazioni per figure per cui non è previsto un concorso le autocandidature gestire sono state 338. I Centri per l’Impiego inoltre garantiscono anche servizi di informazione sul mondo del lavoro e della formazione e i contatti stimati sono 78.825.

«La Provincia di Varese, seppur tra le note difficoltà finanziarie, sta continuando a garantire una serie di servizi e attività molto efficaci in ambito occupazionale – sottolinea Licata -. Lo fa attraverso 8 Centri per l’Impiego, il Collocamento Mirato Disabili, i centri InFormaLavoro e InFormaGiovani distribuiti nel territorio. Dai numeri emerge il grande impegno della Provincia, ma anche la delicatezza della fase storica che stiamo vivendo sotto il profilo occupazionale. Per tale motivo credo che determinante sarà la capacità di tutti gli attori del sistema provinciale a fare rete, supportando concretamente chi cerca un lavoro e nel medesimo tempo chi decide di fare impresa, particolarmente i giovani, portatori sani di creatività e coraggio imprenditoriale».