La creatività al servizio del futuro

La professionalità di una rete di imprese e il genio di due progettisti: questo è ReFormat Abita

La terza edizione di «ReFormat Abita» sta per giungere a conclusione.

Due gli immobili selezionati dal portfolio dell’agenzia Engel&Wolkers a cui due progettisti dovranno lavorare per rimetterli sul mercato con un’ipotesi di ristrutturazione studiata dalla piattaforma e dai suoi partner.

Si tratta di una villa e di un appartamento: la prima si trova a Barasso mente l’appartamento sul colle del Montello, di cui si occuperanno rispettivamente l’architetto e il collega .

Le trasformazioni saranno svelate martedì sera, alle 18:30, allo spazio Re Format presso Arredo Più di viale Belforte.

Lo Studio Ecoarch di Mauro Rivolta ha scelto di ri-progettare una casa uni-familiare degli anni ’70 con limitate qualità architettoniche, «in modo che fosse possibile intervenire con decisione dal punto di vista energetico – spiega l’architetto – impiantistico e architettonico, ponendo contemporaneamente una grande attenzione alla sostenibilità economica dell’operazione».

Gli aspetti su cui lo studio è intervenuto sono 5: ricucitura della casa con il giardino, risanamento energetico/nuova impiantistica, studio ex-novo dell’architettura degli interni, ridefinizione architettonica in chiave contemporanea dell’edificio e studio paesaggistico del giardino. «Il progetto ha lo scopo di ottenere il massimo risultato di qualità energetica e architettonica con un impegno economico altrettanto sostenibile.

Per questa ragione le modifiche interne sono minimali: pochi spostamenti di tavolati divisori, conservazione dei bagni nella posizione originaria, nessuna modifica della scala e della quota dei pavimenti, limitate modifiche alle finestre – continua Rivolta – L’intervento ridefinisce l’immobile anche dal punto di vista architettonico attraverso un linguaggio contemporaneo in cui ogni scelta concorre al raggiungimento degli standard qualitativi che consideriamo attualmente irrinunciabili».

L’architetto Enzo Cantoni ha scelto invece un appartamento di 250 metri quadri in una palazzina degli anni ’90, «con un’architettura stimolante e un taglio molto ben fatto – spiega – La pianta è rettangolare e tutti gli spazi si sviluppano lungo un corridoio centrale». Proprio quest’ultimo elemento è quello che ha maggiormente stimolato la creatività dell’architetto. «Dovrò farlo risaltare, utilizzando la luce, magari con una grande finestra infondo». Il tutto comunque dovrà risultare «di una sobrietà assoluta – anticipa – Perché la casa deve trasmettere tranquillità».

A rendere realtà i progetti di Rivolta e Cantoni ci penseranno poi i partner di Re Format: Torsellini Vetro, Ctc Design , Bazzeghini&Bazzeghini, Falegnameria Bina Luigi, Edil3T srl, Fuoco Legno Pietra, Engie, ArredoPiù, Gruppo Bnp Paribas ed Engel&Volkers.